MotoGP

MotoGP, Zarco: «Differenze con le Yahama ufficiali? Meno so, meglio è»

Johann Zarco è soddisfatto dell’andamento della sua ultima gara perchè è consapevole di aver dato il massimo nonostante il prodotto in fase di involuzione

Esattamente come Dovizioso, anche a Zarco la pausa estiva arriva al momento giusto. Dopo un superbo inizio di mondiale grazie a due podi in 4 tappe, dalla caduta di Le Mans in poi il pilota classe 90′ non è più riuscito a trovare il giusto feeling con la sua moto e in 5 tentativi non è mai riuscito a posizionarsi nella top five. Il pilota francese sfrutterà la pausa per recuperare le energie e analizzare tutte le problematiche che stanno intaccando il suo cammino. E’ piuttosto evidente come le sue prestazioni siano diminuite da quando le strade tra la Yamaha e la Tech3 si sono divise ufficialmente. Anche dalle dichiarazioni del transalpino, si capisce che la casa dei tre Diapason non fornisce più sviluppi e modifiche al team satellite.

Ecco le parole di Johann Zarco, che dimostra di avere un pizzico di frustrazione ed amarezze nei suoi pensieri: «Sono soddisfatto e con la coscienza pulita perché ho dato tutto quello che potevo, non mi pento perché ho dato tutto me stesso, la posizione si adatta alle prestazioni del prodotto, ho punti e sto lottando per il mondiale. Sulla differenza di prestazione con Vinales e Rossi? Non voglio sapere troppo, perché meno so meglio è. La lotta in questo campionato è ancora interessante e sarà ricca di sorprese, ma c’è qualcosa che non va nel nostro pacchetto, che a volte lo trovo deludente. Non riusciamo a migliorarci durante un weekend di gara. Sto pensando molto su come possiamo risolvere il nostro problema. Da parte mia, analizzerò con umiltà dove posso migliorare come pilota e discuterò anche con la squadra su come possiamo ricevere più materiale nuovo. Avremo esattamente gli stessi pezzi nella seconda parte della stagione. Per me, come pilota, sarà una grande sfida dare il 100%, ma ciò vale anche per la squadra. Il team deve essere in grado di ottenere il 100% dalla moto venerdì, sabato e domenica. Ma il lavoro più tosto nella classe regina è offrire prestazioni al 100% ogni due settimane, dal pilota e dal team. Se riusciremo a farlo da Brno per il resto della gara, saremo molto competitivi».

Andrea Agosto

Recent Posts

Vizio occulto dell’auto – come rilevarlo prima dell’acquisto?

L’auto dei tuoi sogni è già nel garage. Arriva il primo controllo tecnico e scopri…

1 settimana ago

L’evoluzione dell’auto e la scelta strategica del noleggio

L'industria automobilistica sta attraversando una fase di profonda e accelerata trasformazione, una vera e propria…

1 settimana ago

Quest’icona tutta italiana compie 35 anni: sembra un’auto uscita ieri

Quest'icona tutta italiana compie 35 anni, eppure non sembra affatto un'automobile d'epoca: semplicemente meravigliosa. Quando…

1 mese ago

Se lo vedi in mezzo alla carreggiata, non toccare nulla: la multa è salatissima

La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 23093 depositata l’11 maggio 2017, ha…

1 mese ago

L’auto elettrica più veloce al mondo: le rivali si inchinano ancora a BYD

La macchina più veloce al mondo è elettrica. Ad aver battuto il precedente record di…

1 mese ago

Non solo la Fiat Punto, doppio ritorno di fuoco nei concessionari: Stellantis pronta al sold out

La casa Stellantis potrebbe davvero fare il colpo dell'anno. Questi due modelli sono attesissimi sul…

1 mese ago