
Allarme per la nuova truffa - www.MotoriNews24.com
Attenzione a questo tipo di auto, sono oggetto di una truffa molto diffusa.
La vendita di auto usate attraverso piattaforme online sta diventando sempre più diffusa, ma con questo fenomeno cresce anche il rischio di incappare in truffe. Recentemente, un nuovo raggiro ha colpito in particolare i venditori privati, spingendoli a vendere i propri veicoli in modo sicuro. Secondo un’indagine di Carfax, un servizio di reporti sui veicoli, i truffatori hanno messo a punto un metodo ingegnoso per sottrarre denaro ai malcapitati, promettendo informazioni sulla storia dell’auto a un prezzo apparentemente modico.
Il meccanismo di questa truffa è ben definito e inizia con un contatto da parte di un finto acquirente. Questo individuo, che si presenta come un potenziale cliente molto interessato, comunica tramite messaggio telefonico o attraverso il portale di vendita. La sua proposta è allettante: è disposto a pagare il prezzo indicato nell’annuncio senza alcuna richiesta di sconto, un dettaglio che dovrebbe far scattare un campanello d’allerta.
La vera insidia si nasconde nella richiesta di un report sulla storia del veicolo. I truffatori, per rendere la loro offerta più credibile, inviano al venditore un link che sembra rimandare a un sito affidabile, dove è possibile ottenere il documento desiderato. Tuttavia, il sito è un’imitazione progettata per truffare. Qui, il venditore viene indotto a pagare una somma che varia dai 20 ai 60 euro, promettendo di ricevere in cambio un report dettagliato. Purtroppo, una volta effettuato il pagamento, ciò che arriva è un documento falso o privo delle informazioni necessarie, e il truffatore svanisce nel nulla.
Una pratica sempre più diffusa
Questa pratica, sebbene possa sembrare un danno economico contenuto per il singolo venditore, si rivela estremamente proficua per i truffatori, che possono accumulare guadagni considerevoli nel tempo. Carfax ha segnalato che i truffatori operano non solo in Italia, ma anche in altri paesi europei, negli Stati Uniti e in Australia. La loro strategia è ben collaudata: i siti web utilizzati per portare a termine le truffe hanno una vita media di sole tre o quattro settimane, dopo le quali vengono chiusi e sostituiti con nuovi domini, rendendo difficile la loro identificazione e chiusura da parte delle autorità.

Per proteggersi da questi raggiri, è fondamentale che i venditori adottino alcune precauzioni. Prima di tutto, è consigliabile verificare l’affidabilità del sito a cui ci si rivolge per ottenere il report. Inoltre, è bene diffidare da acquirenti che si mostrano troppo disposti a chiudere la trattativa senza alcuna discussione sul prezzo. Infine, è sempre utile confrontare le informazioni ricevute con fonti ufficiali e accertarsi che il sito utilizzato per il report sia realmente riconosciuto e affidabile.
La consapevolezza e la prudenza sono le migliori armi contro le truffe. In un settore come quello delle auto usate, dove le transazioni avvengono spesso in modo rapido e senza troppe formalità, è fondamentale rimanere vigili per evitare di diventare vittime di queste frodi sempre più sofisticate.