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Pole di Marc Marquez a Barcellona

Marquez imprendibile al Montmelo: stacca di quasi 5 decimi Lorenzo. Prime quattro posizioni tutte spagnole con Pedrosa terzo davanti a Barbera, capace di mettere la propria Ducati GP14 davanti alla M1 di Rossi

Marc Marquez ha utilizzato una nuova grafica del proprio casco nelle qualifiche del GP di Barcellona, che ha la caratteristica di avere il disegno di un grosso pulsante “Power” al centro. Il pilota della Honda deve averlo schiacciato in queste qualifiche, perché è risultato il più veloce di tutti, dopo aver sofferto tanto nella giornata di venerdì. Forse anche la configurazione del tracciato di Barcellona utilizzata in seguito all’incidente di Luis Salom, ha aiutato il n°93 della Honda per trovare il feeling che sembrava distante fino alla Fp2.

Jorge Lorenzo ha cercato di arginare lo strapotere del rivale, ma non è riuscito a tirare fuori il massimo dalla propria M1 e si è dovuto accontentare del secondo posto davanti ad un ritrovato Daniel Pedrosa, felicissimo di essere nuovamente in prima fila. Il pilota della HRC ha finalmente trovato un setup valido per le sue esigenze e sembra finalmente in grado di sfruttare il pacchetto al 100% come fa Marc Marquez.

Apre la seconda fila un fenomenale Hector Barbera che sulla Ducati GP14 del team Avintia riesce a mettersi davanti a Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia ha strappato la quinta posizione solo negli ultimi secondi, ma la configurazione del tracciato scelta per la gara non sembra ideale.

Chiude la seconda fila la Suzuki di Maverick Vinàles, grandissimo deluso di queste qualifiche. Il talento spagnolo sembrava in grado di competere per la Pole, ma la GSX-RR si trovava molto più a suo agio con la versione originale del tracciato di Barcellona, e Vinales si è dovuto accontentare di chiudere la qualifica sesto.

Deludono anche le Ducati ufficiali, che non riescono neanche ad essere all’altezza delle migliori clienti, con Andrea Iannone ottavo e Dovizioso solo decimo. Stretto nella morsa delle ufficiali di Borgo Panigale, si trova nono Danilo Petrucci, che vince il derby Pramac con Scott Redding, undicesimo.

Per quanto si è visto in queste sessioni di sabato, il layout attuale del tracciato è molto più congeniale alla Honda di quanto non fosse il precedente. Le curve lente e la ripartenza da fermo sono da sempre un punto di forza delle RCV e questo aspetto potrebbe aprire la strada a Marc Marquez nel restituire lo schiaffo del Mugello a Jorge Lorenzo, migliore degli inseguitori. Nel warm-up si cercherà di trovare la quadra con le esigenze della pista, con Rossi e Lorenzo impegnati a migliorare le Yamaha M1 nell’ultimo tratto del Montmelo. Anche le Ducati ufficiali sono chiamate ad un grande lavoro di setup, nel tentativo di non trasformare la trasferta spagnola in una disfatta.

Marco Caregnato

Nel 1984, da bambino, ho avuto il mio primo contatto con una moto. Mi sono ustionato la mano! Non ho più smesso di amarle...

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