
Richiamo auto (www.motorinews24.com)
Richiamo notevole per 97.000 automobili elettriche che sarebbero a rischio incendio: scopriamo marchio e modelli sotto accusa.
Le automobili elettriche stanno vivendo un momento storico davvero complicato. Soprattutto in Europa, dove il mercato è calato drasticamente. In generale, però, dal punto di vista delle vendite c’è stato un percorso tutt’altro che in discesa negli ultimi tempi, con il 2024 soprattutto che è stato davvero complicato per aziende come Stellantis o Volskwagen.
E adesso c’è un’altra notizia che mette al centro dell’attenzione in negativo la tecnologia elettrica; parliamo del maxi richiamo di 97.000 automobili a zero impatto ambientale che sarebbero a rischio incendio.
Stiamo parlando di una notizia davvero a dir poco importante, specialmente perché arriva in un momento non propriamente positivo per quella che è stata scelta come la tecnologia che deve portare l’automobilismo europeo alla grande rivoluzione del 2035.
Richiamo di 97.000 auto elettriche: quali sono e perché
I richiami fanno sempre discutere moltissimo, soprattutto quando al centro dell’attenzione ci finiscono automobili per motivi di sicurezza, come in questo caso. Ad annunciare il richiamo è stata BYD, l’azienda cinese che ha comunicato il maxi richiamo di quasi 97.000 macchine. Parliamo precisamente della Dolphin e della Yuan Plus, che sono fra le vetture più vendute dal brand orientale nel 2023. Il motivo è dovuto a un difetto di fabbricazione che coinvolge la centralina del servosterzo che potrebbe trascinare queste auto a un incendio.
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Si tratta di un grande problema, soprattutto perché sappiamo quanto sia difficile dominare il fuoco in una vettura elettrica. Tornando al richiamo, saranno riportate alla base, o per meglio dire in un centro di assistenza, 87.762 Dolphin e Yuan Plus fabbricate fra il 4 febbraio e il 26 dicembre 2023. Frattanto, saranno contattati anche i proprietari di 8.952 veicoli Yuan Plus. Il colosso cinese delle auto a zero emissioni sta già operando velocemente per risolvere quella che può essere potenzialmente una grave problematica di sicurezza. Per quanto riguarda i proprietari delle auto, saranno avvisati tramite posta raccomandata, WeChat e telefonate.
Per il momento, comunque, non sappiamo ancora se questo difetto permane anche le BYD Dolphin e Yuan Plus commercializzate oltre alla Cina. Si tratta del più grande richiamo della storia del brand cinese, che il 30 aprile aveva richiamato 16.666 Seagull elettriche in Cina per via di un problema software che poteva impedire la visuale della telecamera per la retromarcia. Nulla a che vedere, però, con quest’ultima notifica, sia per importanza del problema che per numeri.