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I preparativi per la stagione di Motomondiale 2019 procedono a ritmi serrati. Particolare attenzione sarà riservata al lavoro svolto dai tecnici Yamaha, cui spetterà il compito di riproporre una moto competitiva ai massimi livelli. La M1, nella scorsa stagione, ha rivelato problemi notevoli che hanno pesato sul rendimento di entrambi i piloti. La crisi della Yamaha, rappresentata soprattutto dalla scarsa tenuta delle gomme, ha messo a dura prova Rossi e Vinales, che hanno concluso il campionato tra mille sofferenze.
I primi test in vista del 2019 hanno per il momento evidenziato una buona crescita della moto giapponese, soprattutto per quanto riguarda il motore. C’è tuttavia ancora molta strada da percorrere per colmare il gap che la separa da Honda e Ducati, ma trapelano segnali di ottimismo.
Valentino Rossi e Maverick Vinales hanno ancora due anni di contratto dopo il rinnovo firmato lo scorso anno e vogliono assolutamente riportare il mondiale in casa Yamaha. Il Dottore, in particolar modo, ha grande voglia di chiudere la carriera con quel decimo mondiale che rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di un percorso leggendario. La nuova M1 verrà presentata in Indonesia a Jakarta il prossimo 4 febbraio, appena due giorni prima dei test ufficiali a Sepang. Grande fermento ruota attorno a quella che dovrà essere la moto della svolta.
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