jonathan rea magny cours.jpg
La gara dei piloti Superbike a Magny-Cours è andata come ci si aspettava, dopo le straordinarie qualifiche di questa mattina infatti Jonathan Rea è scattato dalla pole e ha letteralmente fatto un’altra gara rispetto ai rivali, nei primi giri è stato autore di tutti i passaggi più veloci imponendo un ritmo inavvicinabile per gli inseguitori che sono rimasti a contendersi gli altri due gradini del podio. Il pilota Kawasaki non ha sbagliato niente, guidando pulito sul tracciato bagnato ed ha tagliato il traguardo con sedici secondi di vantaggio, portando a casa non solo i 25 punti ma soprattutto il suo terzo titolo mondiale in SBK, un traguardo che dimostra ancora una volta quanto Rea sia il dominatore della categoria: «Ringrazio il team e la mia famiglia per averlo reso possibile, è una sensazione incredibile» ha dichiarato a fine gara il pilota».
La lotta per la seconda posizione invece non è stata affatto scontata, nei giri iniziali c’e stata bagarre tra Tom Sykes e Chaz Davies ma dopo pochi passaggi il pilota Ducati ha perso terreno, mostrando non pochi problemi di feeling e Sykes ne ha approfittato per scappare ma a fine gara, Marco Melandri, ha ricucito il gap con il pilota Kawasaki riuscendo a passarlo: i due hanno divertito il pubblico per gli ultimi giri rischiando anche di cadere e alla fine Melandri ha conquistato il secondo posto: «È stato difficile perché all’inizio il grip era poco ma alla fine non ho mollato e ho preso Sykes, pensavo sarebbe stato più facile invece non si è arreso ma sono felice per com’è andata» ha dichiarato Melandri dopo la gara. il risultato ha soddisfatto anche Sykes, reduce dall’incidente alla mano di due settimane fa in Portogallo: «Non credevo che sarei stato così competitivo e domani, con l’asciutto, potrebbe andare anche meglio, intanto faccio i complimenti a Rea è alla sua squadra».
Quarto un concretissimo Leon Camier che sta mostrando una rapida crescita in sella alla MV Augusta ed è facile pensare che nei prossimi appuntamenti potrà lottare per il podio, dietro di lui la Yamaha di Alex Lowes, anche se tra i due il gap finale è davvero molto ampio. Rimanendo in tema Michael van der Mark si è preso la nona posizione riuscendo a recuperare dopo la caduta a pochi giri dalla fine che ha coinvolto anche un incolpevole Xavi Forés che è dovuto tornare ai box. Sesto Eugene Laverty seguito da Leandro Mercado e Davide Giugliano, di nuovo in pista con la Honda; a chiudere la top ten Davies che oggi non è riuscito ad essere competitivo e dovrà apportare qualche modifica per migliorare la sua performance per la gara di domani.
Il pessimo momento di Stellantis continua, come dimostrano le ultime news riguardo alle possibili future…
Papa Francesco non c'è più ma anche dopo la morte, continua a distinguersi. L'ultimo viaggio…
Con il provvedimento del fermo amministrativo auto, il veicolo non potrà circolare sulle strade pubbliche.…
Sulla nuova Alfa Romeo Stelvio verranno apportati diversi cambiamenti importanti. In particolare, ce ne sarà…
Con l'arrivo della bella stagione in molti sono pronti ad andare al mare. Ma che…
Fra le macchine più vendute in Germania ci sono modelli davvero inattesi. La classifica delle…