Superbike

SBK, Jonathan Rea e Kawasaki puntano al poker di titoli

Il pilota e il Team di punta del mondiale Superbike vogliono trionfare per la quarta volta consecutiva, nonostante il cambiamento di regole che si è anche verificato per limitare il monopolio Kawasaki

A Barcellona, nella sede spagnola della Kawasaki, la scuderia nipponica ha esposto la propria moto, con i propri obiettivi e con la presenza dei suoi due piloti ufficiali, Jonathan Rea e Tom Sykes, proprio ad un giorno di distanza dalla presentazione dell’ambiziosa Ducati Aruba che sarà guidata per la seconda stagione di fila dalla fetente coppia DaviesMelandri. La ZX-10RR si presenta sublime, accattivante, verde smeraldo come di tradizione e dati alla mano dei test di JerezPortimão veloce come quella che ha permesso al pilota nordirlandese di dominare il Mondiale lo scorso anno con addirittura cinque manche d’anticipo e superando il record di punti in una sola annata (556) battendo il risultato migliore precedente fissato nella stagione 2002 da Colin Edwards (552).

Jonathan Rea, non vede l’ora di iniziare la nuova stagione, non dando particolare importanza al cambiamento di regole effettuato anche per limare il predominio della sua scuderia: «Nessuno immaginava questa serie di successi. È stato emozionante. Sto vivendo un sogno, ma continuo a lavorare col team e a guardare avanti. I test sono andati bene, mi sono sentito a mio agio sulla moto. Kawasaki è in continua evoluzione e siamo migliorati, nonostante il nuovo regolamento. Non vedo l’ora che inizi il Mondiale. Ci aspetta un 2018 impegnativo, dato che nei test molte squadre hanno dimostrato di essere competitive, inoltre dobbiamo confrontarci con le novità regolamentari. Come ben sapete la nostra moto ha dovuto fare i conti con la riduzione di giri, ma rimango comunque fiducioso, perché la Kawasaki ha dimostrato una crescita costante, che ci ha permesso di essere veloci in ogni situazione». Inoltre, punta al poker di titoli:« Mai avrei pensato di vincere così tanto in carriera, sono pronto per questa sfida e ho tutte le motivazioni che servono».

Anche Tom Sykes aspetta con trepidazione l’inizio del World Superbike Championship: «Sono in Kawasaki da tanti anni, è una famiglia. Da sei stagioni arrivo nei primi tre della classifica. I test sono andati buoni e siamo pronti per la nuova stagione. Sfortunatamente per la concorrenza, anche con le nuove regole i nostri test invernali sono stati fantastici e ho avuto buon feeling sulla moto. Essere in questa squadra è un motivo di grande gioia. L’ultima stagione non è stata semplice, dato che ho dovuto fare i conti con un brutto infortunio. Aver terminato nei primi tre è comunque un traguardo importante, visto il livello del Campionato».

Andrea Agosto

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