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Arrivato in Superbike con l’obiettivo di stupire, a Scott Redding è bastato davvero poco per dimostrare di che pasta fosse fatto: a Phillip Island, infatti, il britannico è andato vicinissimo alla vittoria, conquistando un secondo posto meritatissimo, tanto da far subito tornare a sognare i tifosi della Ducati, ormai a secco da nove anni. Dopo la vittoria conquistata la scorsa stagione in BSB, al primo tentativo, le mire di Redding sono aumentate: «Vincere il campionato britannico Superbike è stato davvero bello. Era un mio obiettivo, per cui ho fatto quello che dovevo fare per mettermi alla prova. Ora, però, punto a vincere il titolo WorldSBK».
Decisione, concretezza ed esperienza potrebbero, allora, essere quelle virtù e qualità tali da consentirgli di scalare la salita che porti al titolo, anche contro avversari molto tosti, come il Campione in carica, Jonathan Rea: «Ero piuttosto curioso di vedere come mi sarei comportato con loro: so che non sarà facile ma, ad essere sincero, sono convinto di poterli battere. Non avrei accettato questa sfida se avessi pensato di non poter vincere». Infine, una battuta sul feeling con Ducati: «Qui si usano pneumatici più grandi che danno più grip, uno scarico diverso, hai un certo controllo con l’elettronica».
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