Rea
Nella seconda e ultima giornata di test disputata ieri al Motorland di Aragon, Jonathan Rea ha voluto ribadire per l’ennesima volta il suo strapotere. Il britannico della Kawasaki è riuscito a frantumare il record della pista, girando in 1’48″528, facendo registrare un tempo migliore di oltre 2 decimi rispetto alla sua Superpole del 2020. Una prestazione eccezionale, ottenuta con gomma supersoffice da qualifica e in condizioni meteo ideali e, soprattutto, grazie a un miglioramento tecnico della Ninja che ha permesso anche al compagno di scuderia, Alex Lowes, di compiere una prestazione eccezionale, a soli 5 decimi e mezzo dal Cannibale.
Al terzo posto di giornata la Yamaha del turco Toprak Razgatlioglu (1’49″763), che non ha usato la gomma da qualifica cercando di lavorare sul passo gara, davanti alla BMW di Tom Sykes (1’49″857). Alle loro spalle il suo compagno di scuderia BMW Eugene Laverty, riuscito a precedere Jonas Folger e Michael Van Der Mark, anch’essi su BMW. Sesto crono, invece, per Andrea Locatelli ad un secondo dal compagno di squadra. Chiude il pacchetto Isaac Vinales su Kawasaki ad oltre tre secondi dal riferimento.
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