
Le auto scure e l’incremento delle temperature urbane(www.motorinews24.com)
L’impatto del colore delle automobili sulle temperature urbane è un aspetto emergente nelle strategie di mitigazione del riscaldamento locale.
Un recente studio condotto a Lisbona ha rivelato come le auto di colore scuro possano aumentare la temperatura dell’aria circostante di diversi gradi, aggravando così l’effetto isola di calore tipico degli ambienti urbani.
È noto da tempo che le zone urbane tendono a essere più calde rispetto alle aree rurali o meno edificate, a causa di materiali come l’asfalto nero e le superfici scure degli edifici che assorbono e rilasciano calore. Tuttavia, la ricerca portoghese guidata dalla geografa Márcia Matias ha dimostrato che anche le auto parcheggiate di colore scuro contribuiscono in modo significativo a questo fenomeno.
La spiegazione risiede nella fisica dei materiali: le carrozzerie metalliche delle automobili, soprattutto se scure, si riscaldano rapidamente sotto l’azione diretta del sole e rilasciano calore nell’aria circostante. Nella sperimentazione, una auto nera esposta al sole ha emesso fino a 3,8°C in più rispetto all’asfalto su cui era parcheggiata, mentre un veicolo bianco ha avuto un impatto termico molto più contenuto, talvolta addirittura inferiore a quello della strada stessa.
Per chi ha guidato o viaggiato in auto nei mesi estivi, è familiare la sensazione di sedili in pelle rovente o di un volante che brucia al tatto, testimonianza concreta di quanto calore tali superfici assorbano e rilascino.
Los Angeles: un caso emblematico per l’effetto delle auto scure
Con oltre 3,8 milioni di abitanti e una superficie di 1.290,5 km², Los Angeles è una delle città più grandi e soleggiate degli Stati Uniti, con una media annua di circa 275 giorni di sole. Secondo dati Bloomberg, la città ospita circa 200 miglia quadrate di parcheggi, una superficie enorme che ospita quotidianamente migliaia di veicoli.
In una città come Los Angeles, dove il clima mediterraneo tende a portare estati calde e secche e dove le temperature possono già raggiungere livelli elevati, il contributo termico delle auto scure può diventare un elemento da considerare nelle politiche di gestione ambientale e urbana. L’effetto cumulativo di questi veicoli parcheggiati può aumentare ulteriormente la temperatura dell’aria, peggiorando la qualità della vita e aumentando la domanda energetica per il raffrescamento.

Sebbene non si preveda un divieto per le auto di colore scuro, lo studio suggerisce soluzioni pratiche e innovative per mitigare il fenomeno. Secondo Márcia Matias, l’introduzione di flotte di veicoli municipali con colori chiari potrebbe rappresentare un primo passo significativo per alleviare il calore estivo nelle città. Questo approccio, applicato a bus, auto della polizia e altri mezzi pubblici, potrebbe contribuire a ridurre la temperatura locale in modo tangibile.
Inoltre, i governi potrebbero incentivare i produttori di automobili a utilizzare vernici riflettenti o a promuovere l’acquisto di veicoli con livree di colori più chiari e vivaci. Una soluzione prospettica potrebbe essere anche la diffusione di automobili con tetti bicolore, in cui la parte superiore sia verniciata di bianco o di tonalità altamente riflettenti, riducendo così l’assorbimento di calore.
Infine, si auspica che le aziende e i privati possano essere incentivati a riqualificare o verniciare i propri veicoli per adottare colori meno scuri, contribuendo così a una riduzione complessiva delle temperature urbane.
Implicazioni per la gestione urbana e il cambiamento climatico
L’aumento delle temperature urbane è una delle sfide più pressanti legate al cambiamento climatico, soprattutto nelle metropoli densamente popolate. L’effetto isola di calore non solo peggiora il comfort abitativo, ma incrementa anche i consumi energetici per aria condizionata, con conseguente aumento delle emissioni inquinanti.
In città come Los Angeles, dove il clima è caratterizzato da estati lunghe e soleggiate con temperature medie estive che superano i 25°C, le misure di mitigazione risultano fondamentali. La città, con una densità abitativa di circa 2.960 abitanti per km², si trova a dover affrontare sfide climatiche che coinvolgono anche la gestione degli spazi pubblici e privati, tra cui appunto i parcheggi e la circolazione dei veicoli.
La ricerca evidenzia come anche dettagli apparentemente marginali, come il colore delle automobili, possano avere un impatto rilevante sull’ambiente urbano. Integrando queste informazioni nelle politiche pubbliche, si potrà contribuire a migliorare la qualità dell’aria e a rendere le città più vivibili, soprattutto durante i picchi di caldo.