
Scoperto dall'Autovelox ad andare troppo veloce - www.MotoriNews24.com
Lo hanno fermato in auto a tutta velocità ma non potevano immaginare perché stesse correndo così.
Ancora una volta, l’ordine pubblico è stato turbato da un grave episodio che ha richiesto l’intervento della polizia, in grado di svelare qualcosa di assurdo sull’ennesimo caso di illeciti in strada.
Il conducente, un giovane, non solo guidava senza l’abilitazione necessaria, ma utilizzava un veicolo che, per legge, non avrebbe mai dovuto lasciare il garage: la Peugeot 206 infatti non era coperta da alcuna polizza assicurativa obbligatoria. A rendere ancora più drammatica la situazione, l’auto era stata addirittura acquistata illegalmente, fatto che ha aggravato ulteriormente le conseguenze legali.
Le autorità hanno subito proceduto al sequestro del veicolo, e successivamente, su disposizione del procuratore della Repubblica locale, si è arrivati alla decisione di demolire l’automobile. La gravità delle infrazioni – velocità eccessiva, guida senza patente, assenza di assicurazione e acquisto illecito del mezzo – ha motivato questa misura estrema. La cosa più interessante però è senza dubbio il contesto in cui ciò è avvenuto.
Corsa illegale al Tour, l’intervento della polizia
Nel corso del recente Tour de France, la polizia francese ha intercettato un automobilista in flagrante violazione delle norme sulla sicurezza stradale sull’autostrada A62, nei pressi di Bordeaux. L’uomo, a bordo di una Peugeot 206, sfrecciava a una velocità di 179 km/h, senza essere in possesso di patente di guida né di copertura assicurativa. Un caso che si aggiunge a una serie di episodi di guida ad alta velocità, ma con risvolti ancora più gravi.

Dalle indagini è emerso che il giovane stava probabilmente partecipando a una gara clandestina con un amico, una circostanza che ha ulteriormente aggravato la sua posizione. Oltre alla confisca e demolizione dell’auto, il trasgressore è stato multato con una sanzione di 1.500 euro. Tuttavia, considerando la combinazione delle infrazioni, la pena avrebbe potuto essere molto più severa.
Il caso ricorda altri episodi analoghi di guida irresponsabile: ad esempio, un automobilista sorpreso a 171 km/h a bordo di una Suzuki Swift o un altro che ha raggiunto i 280 km/h con una Chrysler, tentando poi di occultare il veicolo per eludere i controlli delle forze dell’ordine. Questi comportamenti mettono in serio pericolo la sicurezza delle strade e richiamano l’attenzione sulle misure di contrasto alla guida spericolata.
L’intervento deciso delle autorità francesi testimonia una linea dura verso chi mette a rischio la propria e l’altrui incolumità, soprattutto in contesti delicati come il passaggio del Tour de France, dove la presenza di numerosi spettatori e partecipanti richiede un controllo rigoroso. Le forze dell’ordine continuano a monitorare le strade con severità per prevenire ulteriori casi di questo tipo.