MotoGP

Stefan Bradl a Valencia pensa alla SBK

Stefan Bradl si è dimostrato un grandissimo professionista, riuscendo assieme a Alvaro Bautista a portare le prime soddisfazioni Aprilia in MotoGP. Adesso è il momento di pensare alla SBK

Ci avviciniamo alla fine della stagione 2016 di MotoGP e dopo la tappa di Valencia molte cose muteranno: alcuni piloti cambieranno squadra, altri arriveranno dalla Moto2 mentre altri lasceranno la classe regina per cimentarsi in nuove sfide. Uno di questi è Stefan Bradl che nel 2017 salirà in sella alla Honda SBK al fianco di un altro volto ben noto agli appassionati MotoGP, ovvero l’americano Nicky Hayden.

Sarà un team molto interessante quello composto dai due ex della MotoGP che si sicuro contribuiranno a dare nuova linfa vitale al mondiale della derivate di serie e lo faranno con una Casa che è in rapida crescita e che il prossimo anno si preannuncia degna rivale di Kawasaki e Ducati per la lotta al titolo. Stefan Bradl lascia il motomondiale dopo 12 stagioni trascorse nel paddock prototipi. Il pilota tedesco infatti ha iniziato la sua carriera con le 125 nel 2005 ma il salto di qualità è arrivato con la Kalex nel Mondiale Moto2, quando si è laureato Campione del Mondo 2011.

Dopo il titolo Moto2 è passato nella classe regina con la Honda del team LCR, team in cui è rimasto per 3 anni portando a casa buoni risultati senza mai brillare in modo particolare. Nel 2015 è salito in sella alla Yamaha del team Forward ma a metà stagione ha cambiato casacca entrando in Aprilia dov’è rimasto anche per la stagione attuale dopo aver rilevato la sella di Marco Melandri.

Con la Casa italiana non si è tolto molte soddisfazioni nella prima stagione, complice una moto che ancora non era in grado di competere con le rivali. Il tedesco Bradl non si è dato per vinto, migliorando i risultati iniziali e riuscendo anche ad entrare nella top ten in questa seconda stagione, regalando più di una gioia a Romano Albesiano centrando anche la Q2 in qualifica. Bradl approda in SBK con un bagaglio d’esperienza importante. Abituarsi alla nuova moto non sarà così semplice ma avere Nicky Hayden come compagno di team potrà rendergli la vita più semplice e facilitare il suo lavoro, ed il Team Ten Kate potrebbe essere la corretta dimensione per far esplodere tutto il suo talento.

Il tedesco è un ottimo acquisto per il mondiale SBK, in più ha solo 26 anni e ancora una lunga carriera davanti a sé: potrà essere la sorpresa del Mondiale 2017? Non ci resta che aspettare il Gran Premio di Valencia per chiudere questa stagione e buttarci a capofitto nei test invernali, quando Bradl e la nuova Honda CBR faranno conoscenza.

Alice Lettieri

Aspirante giornalista sportiva, nei circuiti mi sento a casa e penso che niente sia paragonabile al rombo di una moto.

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