
Novità Toyota (www.motorinews24.com)
Toyota continua a spingere i confini della tecnologia motoristica tradizionale con il suo nuovo motore a quattro cilindri da 2,0 litri.
Toyota continua a spingere i confini della tecnologia motoristica tradizionale con il suo nuovo motore a quattro cilindri da 2,0 litri, capace di prestazioni sorprendenti e progettato per una versatilità senza precedenti. Questo propulsore, che in configurazione standard eroga già 400 CV, promette potenze ben superiori, fino a oltre 600 CV, grazie a un potenziamento del sistema di sovralimentazione.
Il nuovo motore Toyota G20E e il potenziale di potenza
Il cuore pulsante della recente innovazione Toyota è il motore G20E, un 2,0 litri turbo a quattro cilindri che ha trovato applicazione nella concept car GR Yaris M, realizzata dalla divisione sportiva Gazoo Racing. In questa configurazione, con un turbocompressore potenziato prodotto da IHI, il propulsore raggiunge i 450 CV montato sull’asse posteriore, offrendo prestazioni di rilievo per una vettura compatta.
“Con un turbocompressore più grande, più di 600 CV sono facilmente possibili” ha rivelato un portavoce Toyota durante un’intervista a Auto Motor und Sport, testata tedesca specializzata nel settore automotive. Questo annuncio apre a scenari di potenza e prestazioni finora poco esplorati per motori a quattro cilindri di serie. Tuttavia, tali valori elevati di potenza potrebbero essere limitati dalle normative ambientali sempre più stringenti, che potrebbero richiedere una riduzione della potenza per contenere le emissioni di CO2.
Visualizza questo post su Instagram
Nonostante il potenziale tecnico per superare i 600 CV, Toyota dovrà probabilmente adottare misure per “tappare” il motore, riducendo così la potenza massima erogata per rispettare i limiti di emissioni. La previsione è che, in configurazione omologata, la potenza possa attestarsi intorno ai 500 CV, un valore comunque di grande rilievo nel panorama dei motori quattro cilindri.
Questa flessibilità sarà cruciale per differenziare le versioni destinate al mercato stradale da quelle concepite per le competizioni o per vetture ad alte prestazioni su pista, dove una potenza superiore può essere sfruttata appieno. Toyota intende così massimizzare l’adattabilità del motore alle diverse esigenze di guida e regolamentazione.
Il nuovo 2.0 Toyota punta a battere il record attualmente detenuto dal motore Mercedes-AMG M139l, che sviluppa 476 CV sulla C63 AMG, e a superare anche la potenza del motore della Mitsubishi Lancer Evolution X FQ-440 MR da 440 CV. Questa nuova unità potrebbe diventare un punto di riferimento per la gamma Gazoo Racing e rappresentare la base motoristica per futuri modelli sportivi della Casa giapponese.
Tra le possibili applicazioni si ipotizzano vetture iconiche come le nuove generazioni di Celica e MR2, l’erede dell’attuale Supra e la nuova generazione della GR86. La versatilità di montaggio del motore, anche in configurazioni non convenzionali come dietro ai sedili anteriori, come nella GR Yaris M, permette di progettare vetture sportive con un’altezza del baricentro e un bilanciamento ottimale.
Un ingegnere Toyota ha inoltre anticipato che il motore G20E sarà altamente modificabile, richiamando alla memoria la leggenda del motore 2JZ, noto per la sua robustezza e capacità di supportare elevati livelli di potenza senza sacrifici, un elemento che potrebbe entusiasmare gli appassionati di tuning e preparazioni sportive.