Off Road

Trionfo Toyota alla Dakar: l’analisi del capo progetto Glyn Hall – VIDEO

La Toyota vince la Dakar 2019 in categoria Auto grazie alla prova strepitosa di Nasser Al-Attiyah. Queste le parole di Glyn Hall, responsabile del progetto

Alla fine la Toyota ce l’ha fatta. Guidata dal suo pilota Nasser Al-Attiyah è riuscita a spezzare il tabù Dakar che non le aveva mai consentito di trionfare nella categoria Auto. Il pilota quatariota è riuscito ad imporsi per la terza volta nella sua carriera sul campionato rally più famoso del mondo a bordo della sua Toyota Hilux. Salito in testa alla classifica generale al termine della terza tappa, ha saputo gestire con grande abilità la sua posizione grazie anche all’aiuto del suo navigatore, il francese Matthieu Baumel.

La scuderia giapponese ha saputo dotare il pilota di un mezzo altamente competitivo rispetto all’anno passato, ma soprattutto molto resistente. Lo dimostra anche la sfortunata avventura di Giniel De Villiers, compagno di squadra di Nasser, che ha visto svanire il sogno vittoria dopo poche tappe mentre era al comando. Ad ogni modo, Nasser e la Toyota hanno saputo imporsi su rivali di tutto rispetto: Nani Roma, al volante della MINI JCW 4×4 e Sebastien Loeb, a bordo della sua Peugeot 3008 DKR privata.

Con la vittoria della quarantunesima edizione della Dakar, la Toyota corona una stagione meravigliosa, arricchita dai precedenti successi alla 24 Ore di Le Mans e al Mondiale Costruttori nel WRC. Nasser ha trionfato grazie ad un divario di 46′ di vantaggio su Roma. Il responsabile del progetto Dakar di Toyota, Glyn Hall – tra l’altro al lavoro per l’inserimento dell’ex pilota F1 Fernando Alonso nella competizione – ha così analizzato il successo della sua scuderia: «Una bellissima vittoria, al termine di una lotta durissima. Toyota ha comandato sin dalle prime tappe e questo è stato perfetto per noi. Tuttavia credo che le regole non siano completamente equilibrate riguardo i motori, è un tema di cui discuteremo con la FIA a fine mese. Ci sono state delle difficoltà, ovviamente, ma la vettura di Nasser ha dimostrato tutta la sua affidabilità. Non abbiamo avuto alcun tipo di problema. Quando hai una vettura che non ha problemi e un pilota molto concentrato sul conquistare la vittoria della gara, allora hai in mano una situazione davvero perfetta».

Gabriele Montoli

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