motore v4 ducati
Sono anni che si vocifera del motore V4 che starebbe girando al banco in Ducati destinato a sostituire il bicilindrico sui modelli top di gamma nel settore sport. Eppure non c’era mai stata nessuna conferma ufficiale e nessuno dei diretti interessati aveva lasciato trapelare particolari che dessero un timing a questo cambiamento epocale. Perchè di questo si tratta, di un cambiamento davvero epocale per Ducati.
Se chiedete ad un suddito del Regno Unito cosa ne pensa della monarchia inglese, potreste ricevere in risposta questo splendido verso: “Un giorno in Europa ci saranno solo pochi Re, e saranno il Re di Cuori, il Re di Picche, il Re di Quadri, il Re di Fiori ed il Re d’Inghilterra”. Declinando lo stesso concetto in ambito motociclistico, si potrebbe affermare che se un giorno dovessero sparire tutte le moto sportive, l’unica che resterebbe sarebbe una Ducati bicilindrica. Ma a quanto pare, l’unica certezza in Europa riguarda la dinastia dei Windsor.
Claudio Domenicali ha infatti dichiarato a Crash.net che “Lo sviluppo sul motore che abbiamo fatto in MotoGP è incredibile, ed ora abbiamo un motore affidabile, molto leggero e compatto e pieno di tecnologia molto interessante. Stiamo pensando molto seriamente di rendere questo piccolo capolavoro di ingegneria disponibile per i nostri clienti in tutto il mondo”.
Questa autentica bomba, rivela le intenzioni di Borgo Panigale, che vengono ulteriormente specificate nei passaggi successivi dell’AD Ducati :“Naturalmente dovremmo trasformare questo motore in qualcosa che possa essere venduto ai nostri clienti, ad un prezzo ragionevole seppure nella fascia premium. Non stiamo parlando di una moto esotica come la Desmosedici, ma di una sportiva di altissimo profilo. Non sappiamo quando avverrà questo passaggio con precisione, ma quel momento sta diventando vicino, molto vicino”.
Altra tegola per gli amanti del rombo bicilindrico Ducati è arrivata alla domanda sul futuro in SBK. I colleghi di Crash.net hanno chiesto espressamente se questa moto verrà schierata in SBK e la risposta ha lasciato senza possibilità di replica: “Assoultamente si!”
Il bicilindrico che tanto strenuamente era stato difeso da Ducati con vari adeguamenti regolamentari sta per conoscere la probabile fine dei suoi giorni in SBK. Nella stessa occasione, Paolo Ciabatti ha confermato che la Panigale continuerà ad essere l’arma in SBK per tutto il 2018, lasciando dunque lo spiraglio per l’ingresso della sua erede a quattro cilindri per la stagione 2019.
Quando questo passaggio sarà completo, ci saranno tanti tifosi Ducati che grideranno “Il Re è morto”. Ce ne saranno tanti altri entusiasti che risponderanno “Abbiamo un nuovo Re. Viva il Re!”. Perchè per tutti i più grandi appassionati, il bicilindrico Ducati è stato esattamente questo: l’unico e vero Re.
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