Verstappen incontenibile: nuova bordata alla FIA

Arriva la nuova bordata da parte del pilota campione del mondo di Formula Uno in carica, Max Verstappen, contro la FIA: la polemica è ormai infinita.

Cresce l’attesa mentre diminuiscono i giorni che separano gli appassionati dalla nuova stagione di Formula Uno, ormai alle porte e pronta a far divertire tutti coloro che non vedono l’ora di apprezzare i propri beniamini in pista. L’annata all’orizzonte si preannuncia potenzialmente ricca di duelli e colpi di scena, visto che sembra regnare l’equilibrio tra le varie forze in campo. Ancora un po’ di pazienza e si avrà modo di capire chi partirà con il favore dei pronostici nel 2025, pur consapevoli che la stagione è lunghissima e tutto può cambiare.

Chissà se Max Verstappen riuscirà ad avere una monoposto all’altezza del suo immenso talento. Super Max, malgrado una Red Bull tutt’altro che impeccabile per buona parte della stagione scorsa, è riuscito a portarsi a casa il quarto titolo iridato di fila, dando una dimostrazione di forza davvero importante. È lecito, dunque, valutare l’olandese come il pilota da battere anche nella nuova annata, anche se buona parte dipenderà da ciò che gli metterà a disposizione la scuderia di Milton Keynes. Intanto, continua a tenere banco la polemica contro la Federazione, legata al linguaggio in pista durante i vari Gran Premi.

Formula Uno, Verstappen ancora contro la FIA: nuove dichiarazioni

Per Max Verstappen, si ripartirà da dove si è finiti. E non solo da un punto di vista prettamente competitivo, considerando lo status di campione del mondo di Formula Uno in carica, ma anche per quanto riguarda la polemica reiterata contro la FIA.

In particolare, il quattro volte campione iridato si è nuovamente scagliato contro la Federazione, sempre più convinta a voler rendere il linguaggio all’interno del paddock sempre più policitally correct. Di seguito, quanto dichiarato dal fuoriclasse olandese in seguito al maxi evento tenutosi nei giorni scorsi a Londra, dove è stata svelata la nuova livrea – tra le altre – di Red Bull:

“Forse dovrei semplicemente imprecare in olandese, tanto quasi nessuno lo capirebbe. Una parolaccia in dialetto? Ovviamente non ve la dirò adesso. L’emotività e la passione fanno parte dello sport, e capisco che non sia ideale imprecare”.

Una vera e propria provocazione da parte del pilota Red Bull, chiamato in ogni caso a dare una risposta importante, visto che c’è un Mondiale da difendere con le unghia e con i denti. Magari, la FIA spera anche con qualche parolaccia in meno.