kevin zannoni
L’attesissimo weekend di Misano si avvicina ed in questi giorni è arrivata un’altra buona notizia per l’Italia delle moto: Kevin Zannoni, attuale leader del CIV nella classe Moto3 con il team MF84 Pluston Althea, parteciperà infatti al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, 13^ tappa del motomondiale, grazie ad una wildcard concessa proprio al team Althea di Genesio Bevilaqua. Un’occasione speciale per il talentuoso 17enne che è nativo proprio di Cesena e che vivrà delle emozioni specialissime domenica in quella che sarà la sua gara di casa. Inoltre Zannoni al Misano World Circuit, intitolato a Marco Simoncelli, ha già vinto quest’anno proprio nel campionato italiano, segno quindi che la confidenza con il tracciato è alta. Ha espresso grande gioia Michel Fabrizio, il manager del giovane pilota: «Ringraziamo il team Althea e Genesio Bevilacqua per averci dato questa fantastica possibilità di correre al Misano World Circuit. Sarà un weekend molto impegnativo ma saremo lì per dare il 110%. Finora i risultati nel campionato italiano sono stati soddisfacenti e credo che Kevin meriti quest’opportunità di correre nel motomondiale»
Zannoni invece ha parlato di «sogno che diventa realtà» ringraziando tutto il team per l’opportunità. «Sarà un weekend molto difficile» ha continuato il leader del CIV «ma cercheremo di dare il massimo e di accumulare più esperienza possibile. Siamo su una pista che conosciamo e mi sono preparato al meglio per questa gara; non vedo l’ora di scendere in pista». Questa opportunità è stata accolta con grande gioia ovviamente dallo stesso Genesio Bevilacqua, che ha manifestato su Facebook la sua soddisfazione.
Curiosamente la concessione della wildcard a Zannoni e al team Althea arriva pochi giorni dopo che la Dorna ha negato la possibilità di partecipare alla prossima stagione di Moto3 al Max Racing Team, la squadra creata da Max Biaggi. Bevilacqua e Biaggi sono legati da una polemica di qualche mese fa: il boss dell’Althea aveva accusato pesantemente Biaggi, pur senza mai nominarlo, di tentare di ‘rubargli’ i piloti per sostituire i ragazzi del suo team che erano infortunati.
A 5 mesi di distanza la promozione di Zannoni per la gara di Misano e la bocciatura del team del 6 volte campione del mondo diventa così una sorta di vendetta sportiva da consumare fredda per il numero uno di Althea.
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