
Finanziamento auto, l’Antitrust si mette in moto contro questa trappola - www.motorinews24.com
L’Antitrust agirà contro specifiche pratiche commerciali scorrette in riferimento ad alcuni finanziamenti auto. Tutto quello che c’è da sapere.
Al momento dell’acquisto dell’auto – o di qualsiasi altro oggetto molto costoso – sono poche le persone che possono permettersi il pagamento in un’unica soluzione. Chi non dispone della somma richiesta, dunque, non potrà fare altro che richiedere un finanziamento presso la concessionaria auto o presso la propria banca e iniziare a pagare la vettura in comode rate mensili.
La cosa importante, però, è informarsi su tutte le varie clausole presenti al momento della firma del contratto. Le banche propongono diverse soluzioni interessanti e meno vincolanti rispetto alla concessionaria. Al netto di quale sia la scelta della singola persona, però, sarà importante stare attenti ad alcuni aspetti specifici. Solo in questo modo, infatti, si eviterà di ricevere una vera e propria fregatura con il finanziamento auto.
Di recente si sono moltiplicati i casi di consumatori alle prese con finanziamenti auto trappola, nel vero senso della parola. In particolare, ha fatto scalpore il caso di un consumatore ligure, il quale è rimasto intrappolato in un finanziamento – all’apparenza – senza alcuna via d’uscita.
Dopo aver acquistato una Fiat Panda e averla cambiata tre anni dopo con una Peugeot 208, infatti, l’uomo si è trovato di fronte a una rata finale di oltre 65.000 euro. Il motivo? Tutti i dettagli nelle prossime righe.
Finanziamenti auto trappola: occhio a questa pratica scorretta
Il caso appena descritto non è assolutamente isolato. Sono sempre di più, infatti, le persone che rimangono coinvolte in un meccanismo di finanziamento all’inizio molto “leggero”, ma che alla fine si rivela essere un vero e proprio boomerang. Gli importi basse delle prime rate si scontrano con gli interessi elevati degli anni successivi e con una moltitudine di servizi di manutenzione e di coperture assicurative presenti nel finanziamento. Ecco, dunque, che la rata finale salirà a livelli esponenziali.

L’unica soluzione, a questo punto, sarà quella di procedere alla sostituzione frequente dell’auto, restando, però, vincolati per tutta la vita al concessionario promotore del finanziamento.
Una pratica ritenuta essere del tutto illecita e scorretta da parte di un gruppo di avvocati di Genova. Essi, stanchi di ricevere segnalazioni da parte dei consumatori infuriati, si sono attivati e hanno scelto di segnalare il tutto all’Antitrust. Le pratiche commerciali scorrette sui finanziamenti sono state attribuite al gruppo Spazio.
La comunicazione scorretta e poco trasparente è l’oggetto della segnalazione. Starà ora all’Autorità Garante accertare la pratica scorretta ed, eventualmente, procedere al risarcimento per tutti i consumatori coinvolti. Staremo a vedere cosa accadrà in futuro.