
Trump, la soluzione ai dazi - www.MotoriNews24.com
La situazione dei dazi sta andando fuori controllo e alcuni costruttori cercano un’uscita. Forse, Audi è la prima ad averla trovata.
Le case automobilistiche europee evidentemente non avevano già abbastanza grattacapi con l’annosa e barcollante situazione europea dove non è ancora chiaro se la deadline riguardo lo stop ai motori termici sarà portato avanti entro il 2035 o se le cose cambieranno. Ora, a peggiorare una situazione critica ci si mettono anche i dazi americani di Donald Trump che impensieriscono l’UE.
Nello specifico, il settore dell’automotive è tra i più colpiti da questi provvedimenti protezionistici. Secondo le ultime stime e se Trump deciderà davvero di percorrere questa strada fino in fondo, i dazi sui prodotti delle aziende europee che producono automobili e componenti potrebbero toccare il 15%. Dati che hanno già fatto scendere gli ordini di molti marchi europei che costruiscono auto di lusso come Ferrari, Aston Martin e Mercedes-Benz.
Una casa però, Audi, sembra avere la soluzione pronta. Chiaro che il progetto esisteva già da tempo, se non non sarebbe potuto essere realizzato con così poco preavviso. In ogni caso per il marchio con gli anelli la soluzione più pratica e facile si sta rivelando anche la migliore per affrontare una situazione che si preannuncia difficile per tutti i competitor. Alla fine, ad Inglostad avevano ragione.
Per aggirare i dazi, Audi si sposta in America
Considerando che il mercato del Nord America è tra i più importanti per Audi, lo scorso anno la casa ha venduto ben 197.000 automobili nei soli Stati Uniti, la mossa che l’azienda ha deciso di fare non suona così folle. Infatti, il brand dei Quattro Anelli intende spostare la produzione dei veicoli destinati al mercato americano direttamente negli States, che poi è quello che Trump stesso sperava di ottenere.

Negli USA esistono già vari stabilimenti del Gruppo Volkswagen, tra cui uno situato a Chattanooga, cosa che rende il progetto di Audi di costruire uno di questi impianti produttivi in Tennessee nei prossimi anni più fattibile. L’azienda tedesca in questo modo metterebbe al sicuro la propria attività negli States a prescindere da quanto i dazi dovessero impattare sulle vendite, con un’operazione commerciale che comunque, prima o poi sarebbe stata probabilmente presa lo stesso.
Il marchio tedesco non ha rilasciato molte informazioni su come, dove e quando inizieranno i lavori. L’azienda con i Quattro Anelli darebbe vita ad un precedente importante: finora, infatti, non ha mai costruito automobili direttamente negli USA e questa mossa commerciale, pur andando di fatto a fare il gioco di Trump potrebbe rivelarsi vincente in un momento storico in cui i dazi rischiano di condizionare pesantemente il mercato dell’automotive.