
Le batterie ultraveloci di CATL e il pit boost in Formula E(www.motorinews24.com)
La mobilità elettrica sta vivendo una trasformazione senza precedenti grazie a innovazioni tecnologiche e tempi di ricarica.
In particolare, la recente introduzione di batterie capaci di garantire fino a 400 km di autonomia con una ricarica di appena 60 secondi segna un punto di svolta destinato a cambiare le abitudini di milioni di automobilisti e a favorire una più ampia diffusione dei veicoli elettrici.
L’attenzione alle prestazioni e alla rapidità di ricarica si è intensificata non solo nel mercato consumer, ma anche nel mondo delle competizioni automobilistiche. La Formula E, campionato mondiale di monoposto elettriche promosso dalla FIA, è diventata un vero e proprio laboratorio tecnologico dove testare soluzioni all’avanguardia. Qui, il nuovo sistema denominato pit boost consente alle vetture di ricaricarsi in soli 35 secondi durante le soste ai box, un tempo impressionante che però non è dettato da una reale necessità tecnica – visto che le monoposto di generazione 3.5 possono completare la gara senza fermarsi – bensì dalla volontà di sperimentare tecnologie capaci di aggiungere un elemento tattico innovativo alla competizione.
Parallelamente, il colosso cinese Contemporary Amperex Technology (CATL), leader mondiale nella produzione di batterie agli ioni di litio con una quota di mercato globale del 38%, ha presentato una nuova generazione di accumulatori ultraveloci. La batteria di seconda generazione Shenxing LFP rappresenta una svolta: è in grado di fornire energia sufficiente per percorrere 2,5 km con un solo secondo di ricarica, mentre con appena 5 minuti di collegamento alla colonnina può garantire un’autonomia fino a 520 km. Questi risultati sono possibili grazie a una classe di ricarica che raggiunge i 12C, triplicando le capacità delle versioni precedenti e permettendo potenze di ricarica fino a 1,3 MW, un valore mai raggiunto prima su veicoli destinati all’uso quotidiano.
Innovazioni tecnologiche e nuove frontiere per l’autonomia
Le innovazioni nel campo delle batterie non si fermano alle prestazioni rapide. La Freevoy Dual Power Battery di CATL, grazie alla combinazione di chimiche diverse, promette di estendere l’autonomia fino a 1.500 km con una singola ricarica, un traguardo che apre nuove prospettive per i viaggi di lunga distanza in auto elettrica. Inoltre, le batterie agli ioni di sodio sviluppate da CATL offrono una densità energetica di 175 Wh/kg e sono in grado di operare efficacemente anche in condizioni climatiche estreme, con temperature fino a -40°C, rendendole particolarmente adatte a mercati caratterizzati da ambienti difficili.
Queste innovazioni stanno abbattendo due dei maggiori ostacoli all’adozione di massa dei veicoli elettrici: i lunghi tempi di ricarica e l’ansia da autonomia. Oggi, con queste nuove tecnologie, è possibile immaginare un futuro in cui i veicoli elettrici si ricaricano in tempi paragonabili a quelli di un rifornimento tradizionale di carburante, mentre l’autonomia cresce fino a livelli che soddisfano anche le esigenze dei viaggi più impegnativi.

A sostenere questa rivoluzione tecnologica sono fondamentali anche le infrastrutture di ricarica. Le stazioni attualmente operanti sulle strade raggiungono potenze di 350 kW, mentre alcune installazioni Tesla hanno superato i 500 kW. Progetti in fase di sviluppo puntano addirittura a stazioni con potenze di ricarica fino a 1.000 kW (1 MW), in grado di sfruttare appieno le potenzialità delle nuove batterie ultraveloci.
La sinergia tra accumulatori sempre più performanti e sistemi di ricarica potenti e diffusi è destinata a cambiare radicalmente il modo di concepire la mobilità elettrica. Le nuove tecnologie permettono di ridurre drasticamente i tempi di fermo per la ricarica e di superare le limitazioni di autonomia, rendendo l’elettrico una scelta più pratica e conveniente per un pubblico sempre più ampio.