
L'azienda operante nel settore dell'automotive costretta a mandare a casa tutti questi lavoratori - www.motorinews24.com
Fioccano i licenziamenti negli ultimi giorni nel settore dell’automotive. Ecco l’azienda costretta a licenziare tutte queste figure.
La crisi del settore dell’automotive è un aspetto che sta preoccupando enormemente le aziende operanti in questo campo e tutti gli addetti ai lavori. Il settore automobilistico europeo e italiano, infatti, sta passando un momento molto negativo in riferimento alla produzione e alla vendita di nuovi modelli di auto.
Tutto ciò è dovuto al calo della domanda, ai prezzi troppo elevati, all’invecchiamento del parco auto e al momento di transizione energetica. Sono molte le persone a essere incerte e disorientate sul futuro della mobilità. I costi energetici elevati e la concorrenza spietata del mercato cinese sono altri fattori molto importanti in riferimento alla crisi generale del settore dell’automotive.
La competitività del settore, dunque, è messa a dura prova da tutti questi aspetti. Inevitabilmente, il tutto si ripercuote sull’intera filiera industriale con il forte rischio che le varie aziende debbano operare scelte forti in riferimento all’occupazione e ai vari licenziamenti.
In questo testo vogliamo parlare proprio di questo aspetto, prendendo come esempio l’ultima notizia che arriva dal nostro Paese, in particolare dal Piemonte e dalla città di Torino. In appena 48 ore, infatti, due aziende molto importanti sono state costrette a procedere al licenziamento di ben 80 persone. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Doccia fredda per tutti questi lavoratori: la decisione è irreversibile
Sono state due le aziende ad aver comunicato il maxi licenziamento per diversi lavoratori. A metà della settimana scorsa, infatti, la Algo, azienda specializzata nella distribuzione di alzacristalli e maniglie, ha reso noto il licenziamento per 26 lavoratori nella sede di Orbassano. Poche ore dopo è stato il turno della CerenceAI, cioè di una azienda statunitense operante nello sviluppo di assistenti virtuali in ambito automotive. Quest’ultima azienda ha comunicato la fine delle attività in Italia e la chiusura definitiva della sede in strada del Lionetto. I 54 lavoratori assunti nella sede torinese, dunque, sono stati licenziati.

In totale, sono stati 80, quindi, i lavoratori ad aver perso il proprio posto di lavoro nelle ultime ore. Queste le parole di Ivan Corvasce e Anna De Bella, segretari della Slc Cgil e Fistel Cisl Piemonte, in merito alla chiusura dell’attività della CerenceAI, operante nel settore dell’intelligenza artificiale in riferimento al settore dell’automotive: “La progressiva dismissione del settore automotive nel territorio torinese comincia a segnare negativamente non solo l’indotto manifatturiero, ma anche tutto ciò che potrebbe riguardare le nuove frontiere del settore“.
E ancora: “In una città che si candida a essere attrattiva come polo strategico nazionale per l’intelligenza artificiale non è proprio un bel segnale“.