
Esenzione bollo auto (www.motorinews24.com)
Bollo auto, le esenzioni sono state confermate. Molti automobilisti italiani, adesso, possono finalmente esultare.
Il bollo auto è una tassa che chiaramente nessuno paga particolarmente volentieri, pur rappresentando di fatto un obbligo per milioni e milioni di italiani. Nessuno, quindi, volontariamente può decidere di non pagarlo.
Tuttavia, in alcuni casi specifici c’è la possiiblità di evitare il pagamento. Le esenzioni, per quanto non riguardino l’intera popolazione, possono prevedere un sostegno per migliaia e migliaia di automobilisti. In tal senso, recentemente è stata presa una importantissima decisione per tanti guidatori italiani e tante guidatrici italiane.
Parliamo di esenzioni proprio in riferimento al bollo auto. Sarebbero state confermate. E anche se non riguarda esattamente tutti i cittadini della nazione, è comunque una bellissima notizia. Non ci resta altro da fare che approfondire al meglio delle nostre possibilità quanto è stato deciso.
Bollo auto, che esenzione: a chi spetta
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LOMBARDIA E PIEMONTE
A partire dal 1° gennaio 2025, le auto ibride con potenza inferiore a 136 cavalli pagano la metà dell’importo del bollo auto per i primi cinque anni dalla data di immatricolazione.
TRENTO E BOLZANO
In questo caso è possibile ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto, tuttavia bisogna considerare che la sua durata varia in base alla produzione delle emissioni di CO2, dunque:
- Se i valori sono compresi fra 31 e 60 g/km, l’esenzione è di tre anni dalla data di prima immatricolazione;
- se compresi fra 61 e 95 g/km, l’esenzione è di due anni;
- se variano da 96 a 135 g/km, di un anno.
VENETO
Il bollo auto, in questo caso, non viene pagato per i tre anni successivi alla data di prima immatricolazione.
MARCHE
Si possono applicare le esenzioni per le auto immatricolate per la prima volta nel 2023 e nel 2024, ma devono avere una potenza complessiva di massimo 90 cavalli di potenza massima.
BASILICATA
Le automobili ibride beneficiano dell’esenzione dal bollo per cinque anni rispetto alla data di prima immatricolazione. Dal sesto anno in poi, l’imposta va pagata interamente.
PUGLIA
Le automobili ibride non pagano il bollo per i primi cinque anni dall’immatricolazione da nuova. Dopodiché, i proprietari dell’auto dovranno pagare l’imposta per un importo pari a un quarto dell’importo dovuto per i corrispettivi veicoli alimentati a benzina.
SICILIA
L’esenzione è valida per i primi tre anni dalla data di immatricolazione. Dal quarto anno in poi, la tassa automobilistica dovrà essere versata per forza per intero.