
Uso dello smartphone in auto: la nuova legge è spietata - www.motorinews24.com
Guidare con lo smartphone in mano è severamente punito dal Codice della Strada. Di recente, però, è emerso un ulteriore divieto.
In Italia e in ogni altra parte del mondo l’uso del telefono mentre si è alla guida della propria auto è severamente vietato. Il nostro Codice della Strada predispone multe severe per chi dovesse essere “beccato” nell’utilizzare lo smartphone mentre si è al volante dell’auto.
Oltre alle sanzioni economiche, guidare con lo smartphone in mano avrà anche altri effetti spiacevoli, come la decurtazione fino a 5 punti sulla patente e, in caso di recidiva, la sospensione della patente da uno a tre mesi. Il Codice della Strada, dunque, è molto severo sotto questo aspetto. L’uso del telefono, infatti, presuppone un forte abbassamento dell’attenzione alla guida, con tutte le gravi conseguenze potenziali del caso.
Non si può, quindi, chiamare con il telefono in mano, mandare messaggi, scattare foto e tanto altro ancora. Per effettuare o ricevere chiamate, invece, sarà possibile utilizzare l’auricolare all’interno di una delle due orecchie. Per avere indicazioni stradali, invece, lo smartphone dovrà essere fissato su un supporto.
C’è, però, una nuova legge che cambia le regole in riferimento proprio all’uso del telefono per quanto concerne la ricezione delle indicazioni stradali. Che cosa sta per cambiare? Ecco tutti i dettagli in merito.
Lo smartphone non potrà essere usato nemmeno per leggere le indicazioni stradali: c’è una nuova legge
La nuova legge non riguarderà il nostro Paese, ma è comunque molto interessante da conoscere per eventuali sviluppi futuri anche in altre zone del mondo. Si tratta di una nuova regola che verrà imposta ai cittadini americani della California. Che cosa cambierà qui?

Lo scorso 3 giugno una corte d’appello della California – per la precisione a Bakersfield – ha dichiarato ufficialmente che è illegale al 100% tenere lo smartphone in mano alla guida, ma non solo. Si è espressa, infatti, anche sul divieto di servirsi del telefono per utilizzare il GPS e ricevere indicazioni stradali al volante.
Queste le parole di Caleb Kiser, un sergente della Divisione Traffico del Dipartimento di Polizia: “Quando si viaggia a 48, 65 o 80 chilometri orari, basta uno sguardo distratto anche solo per un secondo per far percorrere al veicolo diverse centinaia di metri in quel lasso di tempo. La capacità di controllare il veicolo quando si distoglie lo sguardo è gravemente compromessa“.
In questa zona, di recente, si sono moltiplicati gli incidenti stradali mortali per distrazioni alla guida. L’intenzione, quindi, è quella di ridurre questo triste fenomeno.