
Disattivazione di tutti questi autovelox: cosa cambia dal 12 giugno - www.motorinews24.com
Da oggi 12 giugno cambia la normativa per i Comuni italiani sugli autovelox. I dispositivi che non rispettano gli standard saranno disattivati.
Gli autovelox sono i ben noti dispositivi elettronici di cui si serve la Polizia per monitorare il transito dei veicoli in strada in determinati punti. Questi apparecchi, infatti, permettono di rilevare in tempo reale la velocità dei vari mezzi in transito. L’obiettivo degli autovelox è quello di far rispettare a tutti le regole del Codice della Strada e, di conseguenza, di aumentare la sicurezza generale in strada, limitando i pericoli e il numero di incidenti.
Gli autovelox possono essere installati in punti fissi ed essere attivi 24 ore su 24 oppure essere degli apparecchi mobili, utilizzabili solo in presenza delle forze dell’ordine. In autostrada, poi, esiste il sistema di monitoraggio con i Tutor, che rileva la velocità media dei veicoli fra due punti diversi di passaggio.
Molti Comuni del nostro Paese sono soliti disseminare le strade di questi autovelox. Un modo semplice, secondo alcuni, per poter fare cassa a discapito dei cittadini. Al netto di quale sia l’idea personale di ognuno, il nostro obiettivo è quello di rimanere sempre imparziali e oggettivi. L’uso degli autovelox, quindi, è assolutamente uno strumento necessario per il rispetto delle regole stradali sulla velocità.
Da oggi 12 giugno, però, le cose cambieranno per tutti i Comuni italiani sull’utilizzo degli autovelox. Quando tali dispositivi dovranno essere disinstallati? In tutti questi casi, infatti, le multe potranno essere contestate e, dunque, non pagate da chi commette un’infrazione. Tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
Cambiano le regole sugli autovelox: dal 12 giugno mai più multe in questi casi
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, qualche settimana fa, ha firmato un importante decreto sull’uso degli autovelox. Esso entrerà in vigore da oggi giovedì 12 giugno. In pratica, ogni Comune italiano dovrà rispettare una precisa distanza minima fra un autovelox e l’altro. Gli autovelox, quindi, potranno essere posti solo dove ricorrano i giusti presupposti previsti dal nuovo decreto in vigore.

Gli autovelox che non rispetteranno la nuova normativa potranno essere del tutto disinstallati. Ogni multa ricevuta dai dispositivi non a norma potrà, quindi, essere contestata dall’automobilista in infrazione.
I Prefetti e i Giudici di Pace, in definitiva, avranno un motivo sempre valido per accogliere i ricorsi dei vari automobilisti multati dagli autovelox non a norma. Un costo che potrebbe essere massiccio per le casse comunali. Le multe resteranno valide, invece, per gli autovelox perfettamente omologati e approvati.