
Vendevano cocaina vicino ai bambini - www.MotoriNews24.com
Arrestati per aver portato della cocaina in auto, questi genitori hanno scoperchiato un vaso di Pandora fatto di indagini e arresti.
Una vicenda che ha dell’incredibile si è consumata nei pressi del casello autostradale di Vasto nord, dove una coppia è stata fermata dalla Polizia di Stato mentre viaggiava con i propri figli piccoli, di appena 6 mesi e 2 anni, a bordo dell’auto. La donna è stata arrestata e posta ai domiciliari, mentre il marito è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il sequestro ha riguardato una significativa quantità di cocaina, occultata abilmente all’interno del veicolo.
Nel tardo pomeriggio del 1 settembre 2025, due agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vasto, liberi dal servizio, hanno notato l’auto con a bordo la coppia e i loro due figli piccoli. Avendo già in passato rilevato la loro attività legata allo spaccio, gli agenti hanno immediatamente allertato una pattuglia in servizio, che ha predisposto un controllo mirato. La presenza dei minori ha reso l’operazione particolarmente delicata, richiedendo massima cautela e attenzione alla loro sicurezza.
Alla vista degli agenti, i coniugi hanno manifestato segni evidenti di nervosismo, inducendo gli operatori a condurli presso gli uffici del Commissariato per ulteriori accertamenti. Qui, alla presenza del legale di fiducia, sono stati sottoposti a una perquisizione personale e del veicolo.
Il risultato spaventoso delle indagini
Durante la perquisizione, all’interno di una borsetta da donna nascosta sotto il sedile dell’auto, sono stati rinvenuti 211 grammi lordi di cocaina, confezionata sottovuoto in una busta di cellophane. Questo quantitativo rappresenta una notevole quantità di droga, indice di un’attività di spaccio ben organizzata.
Le indagini si sono poi estese all’abitazione della coppia, dove sono stati trovati ulteriori 2,1 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Questi elementi hanno confermato la presenza di una rete di spaccio gestita dalla coppia. La donna ha assunto la piena responsabilità del possesso della droga e del materiale rinvenuto, mentre il marito è stato denunciato in concorso.

L’operazione si inserisce nel più ampio contesto della lotta al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia di Chieti, con particolare attenzione ai punti di accesso alla città, come i caselli autostradali. Negli ultimi mesi la Polizia di Stato ha intensificato i controlli, riuscendo a mettere in luce strategie sempre più sofisticate adottate dai trafficanti, come l’uso di confezioni sottovuoto e l’impiego di interi nuclei familiari per il trasporto della droga.
Particolarmente allarmante è la presenza dei figli piccoli durante il trasporto della cocaina, circostanza che solleva profonde preoccupazioni di natura sociale e familiare. Esporre minori a simili contesti illegali rappresenta un grave rischio per il loro benessere e la loro sicurezza, oltre a evidenziare dinamiche familiari complesse che necessitano di interventi mirati.
Le autorità continueranno a monitorare con attenzione il territorio, rafforzando le attività di prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio, mentre la magistratura valuterà le responsabilità della coppia e deciderà sulle misure cautelari da adottare. Per aggiornamenti e dettagli sull’operazione, è possibile consultare il sito ufficiale della Polizia di Stato e le comunicazioni relative alla città di Vasto.