
Il famoso attore - www.MotoriNews24.com
Un tuffo nel “garage storico” di Diego Abatantuono. Queste sono le auto più famose apparse nei suoi film.
Quando si parla di Diego Abatantuono, il pensiero corre immediatamente alle sue indimenticabili interpretazioni cinematografiche. Tuttavia, ciò che molti non sanno è che il suo garage – parlando virtualmente dato che ci riferiamo ad una ideale collezione di auto comparse nei suoi film – è un vero e proprio museo automobilistico. All’interno di questo scrigno di storia, il celebre attore milanese conserva un’impareggiabile collezione di auto d’epoca, ognuna con una propria storia e legata ai personaggi che ha interpretato nel corso della sua lunga carriera.
Il primo veicolo che colpisce l’attenzione è senza dubbio l’Alfa Romeo Giulietta, un’icona degli anni ’80. Utilizzata nel film Viuuulentemente Mia, l’auto rappresenta il personaggio di Achille Cotone, un agente di polizia dal carattere comico e disastroso. La Giulietta di Abatantuono non è solo un’auto; è un simbolo di un’epoca in cui il cinema italiano trovava nuove forme di comicità. La seconda serie della Giulietta, prodotta nel 1981, è spinta da un motore quattro cilindri bialbero che ha fatto la storia dell’automobile italiana.
Durante un’intervista, Abatantuono ha raccontato come ogni volta che si mette al volante di questa auto, ancora oggi, si sente tornare indietro nel tempo: “La Giulietta rappresenta una parte della mia vita. Ogni curva che faccio mi ricorda le risate e le sfide che ho affrontato sul set.”
Passione per le teutoniche!
Un altro pezzo forte della collezione è la BMW 528i, protagonista del film Il ras del quartiere. Questo veicolo, con il suo motore a sei cilindri, rappresenta il simbolo del potere e del successo. “Quando ho girato quel film, la BMW era il sogno di molti. Era l’auto che sognavi di avere,” ha dichiarato Abatantuono. La sua esperienza sul set è stata arricchita dalla presenza di un’auto così iconica, che ha contribuito a definire il personaggio del ragionier Gatti, un uomo che naviga con disinvoltura tra affari e malintesi.
Ma il viaggio attraverso la storia automobilistica di Abatantuono non finisce qui. La Mercedes-Benz 200 GE, utilizzata in Marrakech Express, è un altro gioiello della sua collezione. Questo fuoristrada, simbolo di avventura e libertà, ha fatto da sfondo a una delle pellicole più amate degli anni ’90. Il film racconta la storia di un gruppo di amici in viaggio per recuperare un compagno in difficoltà. “La Mercedes non era solo un mezzo di trasporto, era un compagno di viaggio. Ogni chilometro percorso insieme ai miei colleghi è diventato parte della nostra storia,” ha ricordato l’attore.

Il garage di Diego Abatantuono non è solo un rifugio per auto d’epoca; è un luogo che racconta storie. Ogni veicolo ha un’anima, un legame con la sua carriera, un pezzo di storia del cinema italiano. La passione di Abatantuono per le automobili rispecchia la sua personalità: vivace, nostalgica e sempre pronta a sorprendere. Rivedere queste auto significa immergersi in un’epoca in cui il cinema italiano brillava di luce propria.
La collezione di Diego non è solo un museo di nostalgia, ma rappresenta anche un’analisi dei cambiamenti socio-culturali che hanno caratterizzato il nostro Paese negli ultimi decenni. Le auto, simboli di libertà e innovazione, sono state testimoni silenziosi di una trasformazione che ha influenzato generazioni di italiani. E mentre il mondo dell’automobile continua a evolversi, il garage di Abatantuono rimarrà un faro di memoria, un luogo dove le storie di ieri continuano a vivere oggi.