
Pulizia auto, attento a come lo fai (www.motorinews24.com)
La maniera in cui lavate la vostra automobile può compromettere la garanzia: quali sono le pratiche che la annullano.
Pulire l’auto non è una possibilità, ma un impegno importantissimo che ogni automobilista che si rispetti prende con se stesso per curare al meglio il veicolo che ha scelto di utilizzare quotidianamente.
Attenzione, però, al modo in cui lo facciamo. Il modo in cui viene lavata l’auto di nostra proprietà, infatti, può incidere e compromettere la garanzia stessa del veicolo a quattro ruote che ci appartiene.
Scopriamo, allora, quali sono le pratiche che annullano la copertura della garanzia. Per quanto possa essere assurda come possibilità, si tratta di qualcosa di profondamente realistico e assolutamente plausibile.
Quali sono le pratiche che annullano la garanzia auto: è tutto vero
Alcune aziende, a quanto pare in Brasile, pongono dei limiti al lavaggio dell’auto. Metodi di lavaggio inadeguati, infatti, possono influire negativamente sulla garanzia offerta dal marchio. Per evitare di perdere la copertura, gli acquirenti devono essere a conoscenza di determinati requisiti e scadenze. Basti pensare a Peugeot, che richiede massima attenzione in fase di lavaggio. Questo perché, a quanto pare, la pressione dell’acqua non deve superare gli 80 bar. Sulle Volvo XC40 e C40 è consentito l’uso di tubi flessibili ad alta pressione, tuttaviai l getto non deve essere diretto verso l’ugello di ricarica a una distanza inferiore a 30 centimetri.
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L’azienda in questione vieta anche che la macchina comprata venga parcheggiata in un luogo che prevede una temperatura superiore a 55 gradi per più di 24 ore. Per quanto riguarda la JAC e-JS1, invece, è vietata l’esposizione dell’auto a temperature superiori a 45 gradi, e determina una perdita fino al 25% per la sostituzione della batteria. Anche altre aziende di spicco, pensiamo a Renault o a Ford, stabiliscono determinate condizioni per l’uso di un veicolo a quattro ruote.
Insomma, a quanto pare ogni produttore prevede le sue regole specifiche, e il motivo è semplice. Soprattutto nel caso di vetture elettriche, l’obiettivo è quello di non danngegiare dettagli e componenti assolutamente fragili e a rischio sicurezza dei proprietari e di chi sta intorno alla macchina. Pensiamo al rischio incendio, ma anche al possibile contatto con l’elettricità da evitare. Se non si sta attenti, non ci si può aspettare che un’azienda conceda una garanzia a tutti i costi, visto e considerato che le macchine a zero impatto ambientale possono portare a notevoli conseguenze per sicurezza e l’affidabilità, se non curate a dovere.