
Nuovo metodo di controllo della Polizia - www.motorinews24.com
Il nuovo regolamento sull’uso delle informazioni elettroniche nel trasporto merci e la prima pesante multa applicata. Tutti i dettagli.
Le violazioni del Codice della Strada possono portare a ricevere diversi sanzioni amministrative e non solo. A seconda dell’infrazione commessa, tutti quanti gli automobilisti e i vari utenti stradali sanno benissimo di poter andare incontro a multe, sospensioni delle patenti, decurtazioni dei punti e molto altro ancora.
In questo testo, però, non vogliamo parlare delle “normali” sanzioni previste dal Codice della Strada, ma di una novità sui controlli appena giunta nel nostro Paese. Ci riferiamo al nuovo regolamento sull’uso delle informazioni elettroniche nel trasporto delle merci. Si tratta di una novità regolamentare per i camionisti, per gli autisti e per chiunque è impiegato professionalmente nel settore dei trasporti delle merci.
La prima fase sperimentale relativa al progetto di portata europea eFTI4EU, ideato per cambiare e applicare il regolamento sull’uso delle informazioni elettroniche nel trasporto merci, ha preso il via anche nel nostro Paese. Nello specifico, è stato il Veneto a dar vita a questa iniziativa promossa anche dal MIT.
Nel corso dei primi controlli è scattata anche la prima pesantissima multa, unita anche alla sospensione della patente dell’autista coinvolto nella grave infrazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa vicenda.
La prima pesantissima multa in Italia con il nuovo regolamento
Il mondo dei trasporti, un po’ come tutti i settori, è anch’esso toccato dall’avanzamento della digitalizzazione. E ciò vale anche in riferimento agli effettivi controlli e al rispetto delle regole e delle normative professionali. Come detto, in Veneto è scattata la prima fase sperimentale sulle procedure del nuovo regolamento europeo sull’adozione delle informazioni elettroniche per quanto concerne il trasporto delle merci.

E durante i primi controlli è stato scoperto qualcosa di grave su un autista rimasto coinvolto in un incidente stradale nei pressi di Verona Nord. In pratica, gli agenti adibiti al controllo hanno scoperto che l’autista non aveva inserito la carta tachigrafica durante la guida. Inoltre, non aveva assolutamente rispettato il tempo di riposo obbligatorio previsto dal nuovo regolamento.
Per di più l’autista del camion non aveva un contratto di lavoro dipendente con l’azienda proprietaria del mezzo. La somma di tutte queste irregolarità ha portato alla prima pesantissima multa. L’uomo, infatti, è stato multato con 900 euro, con la decurtazione di 10 punti dalla patente e con la sospensione temporanea della stessa.