
Richiamo per il marchio - www.MotoriNews24.com
Uno dei modelli Jeep più popolari e diffusi in Italia finisce nell’occhio del ciclone. Il richiamo è vastissimo.
Il marchio americano Chrysler, proprietario di Jeep, ha annunciato un richiamo di sicurezza che coinvolge migliaia di veicoli del brand dedicato a fuoristrada e SUV moderni a causa di un problema al cablaggio che potrebbe compromettere alcune funzionalità di sicurezza integrate. Il richiamo interessa circa 78.990 modelli in tutto il mondo, come segnalato dalla National Highway Traffic Safety Administration.
Secondo i documenti ufficiali depositati presso la NHTSA, il richiamo è stato attivato a causa del rischio che il cablaggio del sistema di avvio remoto possa subire una compressione o schiacciamento. Questo malfunzionamento potrebbe impedire l’accensione della spia del sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici, fondamentale per avvisare il conducente in caso di pressione insufficiente. La mancata segnalazione potrebbe quindi rappresentare un pericolo per la sicurezza stradale, dato che una pressione sbagliata degli pneumatici incide direttamente sulla stabilità e sulla tenuta di strada del veicolo.
I proprietari dei veicoli interessati saranno contattati direttamente da Chrysler per portare la propria Jeep presso un’officina autorizzata, dove sarà effettuata un’ispezione del cavo dell’antenna del sistema di avvio remoto. Se necessario, i componenti difettosi saranno sostituiti senza alcun costo aggiuntivo per il cliente.
Il modello coinvolto nel richiamo
Le auto interessate appartengono ad uno dei modelli più popolari, anche in Italia, ossia le Jeep Wrangler con particolare riferimento ai modelli degli anni 2024 e 2025. Per chiunque possieda un modello Jeep, è possibile verificare se il proprio veicolo rientra nel richiamo chiamando il servizio clienti Chrysler al numero 800 853 1403 oppure contattando la linea di assistenza della NHTSA al 888 327 4236. Questa verifica è importante anche per garantire l’efficacia e la sicurezza del mezzo in circolazione.

Questo non è il primo richiamo per Jeep negli ultimi mesi. A luglio 2025, infatti, sono stati ritirati oltre 121.300 veicoli a causa di un difetto nei poggiatesta della seconda fila, che non si bloccavano correttamente, compromettendo così la sicurezza dei passeggeri posteriori.
Inoltre, Chrysler, che fa parte dello stesso gruppo FCA proprietario di Jeep, ha recentemente richiamato più di 250.000 minivan per un problema legato all’installazione non corretta degli airbag a tendina laterali, un elemento chiave per la protezione in caso di impatto laterale. Interventi che sottolineano l’attenzione continua del gruppo automobilistico verso la sicurezza dei propri veicoli e l’importanza di mantenere aggiornati i sistemi di sicurezza passiva e attiva, soprattutto su modelli di grande diffusione come quelli del marchio Jeep.