
John Elkann e Stellantis preparano due cessioni autorevoli (www.motorinews24.com)
Il pessimo momento di Stellantis continua, come dimostrano le ultime news riguardo alle possibili future vendite del gruppo.
Il 2024 di Stellantis è stato di sicuro un anno molto difficile, che ha portato il gruppo italofrancese a dover fare fronte a una crisi dovuta soprattutto alla mancanza di vendite nel mercato delle automobili elettriche. Crisi, questa, che si è propagata sul settore in generale, non riguardando esclusivamente Stellantis.
Forse, però, il gruppo in questione è quello che ne ha pagato le conseguenze maggiori. Carlos Tavares ormai da tempo non è più amministratore delegato del brand, e presto John Elkann dovrà nominarne un altro per ripartire con un leader specifico a capo della fusione tra FCA e PSA.
Nel frattempo, però, sembra che sia prossima la vendita di Maserati e un altro grande insieme di mezzi di trasporto: scopriamo di quale stiamo parlando e perché è una notizia davvero rilevante per il mondo automobilistico tutto.
Stellantis vicina a due vendite notevoli: decisione vicina
Stellantis ha affidato a Goldman Sachs la missione ‘vendita Iveco’. Non l’intera azienda, che ancora oggi rappresenta uno degli asset più importanti dell’ormai ex Fiat, ma soltanto il 27% del Defense Vehicles, che è la divisione militare di Iveco. John Elkann e colleghi puntano a ricavarci almeno un miliardo e mezzo di euro, con la prospettiva di vendita che ha già portato a un rialzo del titolo in borsa con guadagni superiori al 5%. La decisione non è legata soltanto alle tante tensioni geopolitiche delle ultime settimane, ma anche per il brusco e notevole calo delle vendite dei veicoli commerciali. Ma chi potrebbe farsi avanti?
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La straordinaria partnership di Leonardo e Rheinmetall, colossi della difesa di Italia e Germania, sarebbero interessati all’operazione secondo Bloomberg. Da tenere in considerazione anche Bain Capital e KPS Capital. Al momento, comunque, non è ancora incominciata una vera e propria trattativa. Un’altra cessione onorevole potrebbe essere quella di Maserati, che con un calo della produzione sempre più grave, tanti posti di lavoro persi e i dazi americani che incombono, potrebbe passare dalle mani di Stellantis a quelle di tutt’altra proprietà.
Staremo a vedere come si risolveranno queste questioni, che possono cambiare (e neanche poco) il futuro prossimo dell’industria italiana automobilistica, sempre più in crisi in questi ultimi anni a livello di vendite, come testimoniato anche dai risultati di Stellantis in un 2024 che ha messo il grupp oa dura prova dall’inizio alla fine.