
Ci stanno pensando tutti i produttori - www.MotoriNews24.com
Sul mercato europeo, sta cambiando qualche cosa. Sembra che tutti i costruttori siano alla ricerca di questo tipo di vettura.
Nel cuore della transizione verso la mobilità sostenibile, Eduardo Divar, direttore generale di Kia España, si conferma una voce autorevole e appassionata nel panorama automobilistico spagnolo. In un’intervista esclusiva, Divar analizza con chiarezza e pragmatismo le sfide e le opportunità legate all’elettrificazione del settore, sottolineando come il successo della mobilità elettrica dipenda da un equilibrio tra innovazione tecnologica, incentivi reali e semplificazione burocratica.
Secondo i dati forniti da Divar, il mercato automobilistico nel paese si attesta a una previsione di chiusura tra 1.050.000 e 1.080.000 veicoli, con una crescita reale stimata tra il 5% e il 6%, escludendo le distorsioni provocate da particolari campagne di immatricolazione. In questo contesto, il Kia EV3 si distingue come un modello di punta, con oltre 600 ordini previsti nel mese corrente e una media di immatricolazioni mensili tra 450 e 500 unità. Un dato emblematico è che molti clienti scelgono il veicolo attratti dal design e dal prezzo, scoprendo solo al momento dell’acquisto che si tratta di un’auto completamente elettrica.
Divar evidenzia inoltre come la gamma Kia stia ampliandosi progressivamente: oltre all’EV3, entro fine anno saranno lanciati EV4 e EV5, e nel 2026 arriverà l’EV2. La fascia di prezzo per i veicoli elettrici Kia si estenderà da circa 20.000 a 80.000 euro, con l’introduzione anche di veicoli commerciali leggeri elettrici basati sull’EV5, suscitando grande entusiasmo tra i concessionari.
Una sfida da superare
Uno dei punti più critici evidenziati da Divar riguarda la rete di ricarica. In Spagna sono installati più di 8.000 punti di ricarica, una situazione che anche noi italiani conosciamo bene, ma molti non sono operativi per mancanza di autorizzazioni amministrative. Questo rallentamento burocratico è un freno concreto alla diffusione dei veicoli elettrici. Divar denuncia la necessità di una maggiore sinergia tra elettricità, distributori, comuni e autorità per snellire le procedure e migliorare la segnaletica stradale: “La legge del Ministero dei Trasporti impone la segnalazione dei punti di ricarica, ma questa rimane largamente inapplicata”, afferma. La mancanza di indicazioni visive lungo le strade genera insicurezza nei potenziali acquirenti e limita la diffusione dell’elettrico, soprattutto tra gli automobilisti abituati ai veicoli a combustione.

Per Divar non basta imporre normative restrittive per accelerare la transizione: «Non si può imporre il veicolo elettrico senza offrire reali agevolazioni». Il direttore di Kia España sottolinea l’importanza di incentivi fiscali, vantaggi nei parcheggi e nella circolazione urbana, oltre a una comunicazione chiara e coinvolgente per “sedurre” il cliente, non semplicemente obbligarlo. La complessità e la lentezza del Piano Moves, attualmente in vigore, sono criticate per la distribuzione tardiva dei fondi e la burocrazia eccessiva. Divar propone una soluzione più diretta e efficace: eliminare l’IVA per i veicoli elettrici, un provvedimento che definisce “strategico” per rispettare gli impegni europei.
Un ulteriore problema evidenziato riguarda la mancanza di uniformità normativa tra i comuni spagnoli. Divar racconta un episodio personale a León, dove è stato multato per non aver pagato il parcheggio con un’auto elettrica, a differenza di quanto avviene in altre città come Madrid. Questo esempio rappresenta una barriera alla diffusione del veicolo elettrico, penalizzando chi sceglie di guidare in modo sostenibile.
Kia, un passo avanti in questo campo
Vista la situazione, abbiamo Kia che si presenta come un brand che guarda avanti, puntando su un pubblico tecnologico e innovativo, incrementando la fidelizzazione e migliorando l’esperienza d’acquisto con un’assistenza più approfondita nei concessionari. L’azienda coreana mantiene un’offerta diversificata che include veicoli ibridi, mild hybrid, ibridi plug-in, e ovviamente elettrici puri, con una quota che ormai rappresenta tra il 60 e il 70% delle vendite.
Sul fronte della sostenibilità, Kia promuove anche iniziative di responsabilità sociale, come il progetto Drops for Life, che utilizza la tecnologia elettrica e l’energia solare per alimentare pozzi nel deserto del Sahara, migliorando la qualità della vita delle comunità nomadi. Questa iniziativa, premiata a livello internazionale, testimonia l’impegno del marchio per chiudere il cerchio tra mobilità elettrica, sostenibilità e impegno sociale.
Infine, il rapporto con figure simboliche come Rafael Nadal, ex atleta di successo del tennis e ancora brand anbassador Kia dopo la sua recente uscita dal tennis professionistico, contribuisce a consolidare l’immagine del brand, unendo valori di affidabilità, innovazione e vicinanza al pubblico spagnolo.