
Furia in macchina - www.MotoriNews24.com
Guidare rende cattivi, aggressivi e maleducati! La ricerca non mente, siamo dei “mostri” dietro al volante!
Le liti nel traffico, specie nelle grandi città dove l’esasperazione del cittadino medio di fronte a continui lavori stradali, code e scarsità di parcheggi diventa enorme da un momento all’altro sono una costante. Ancora di più, il fenomeno della “Road Rage” che negli USA è considerata un fenomeno in crescita; questo termine indica chiaramente la rabbia e la frustrazione che si impadroniscono dei guidatori nei momenti di stress.
Ma davvero guidare può renderci così furiosi contro il prossimo? Diverse ricerche scientifiche sembrano suggerire che, in effetti, il fenomeno della rabbia al volante non sia così strano come crediamo. Anzi, ci sono parecchie evidenze che correlano la rabbia all’utilizzare giornalmente la vettura. E sebbene raramente un maleducato in auto abbia il coraggio di scendere per litigare, tutto questo fa male al fegato e ci innervosisce per tutto il giorno.
Una ricerca condotta da alcuni studiosi all’estero nota come “Teoria dei Big Five” di McCrae e Costa ha raggruppato, analizzando i tratti caratteriali che possiamo sviluppare nel corso della vita, ben quattro maxi categorie di automobilisti con altrettanti stili di guida. E quello che emerge non è incoraggiante, tutto considerato ma spiega perché le persone guidano con tanta foga.
Se ne salva un solo gruppo
Secondo la ricerca di McRae e Costa, i guidatori si dividono in spericolati e negligenti, quelli attratti dall’alta velocità e dalle emozioni forti che tendono a non rispettare i limiti e le regole, ansiosi che vedono nel modo in cui guidano un riflesso della loro personalità timida e paurosa, arrabbiati e ostili che tendono a voler litigare per qualsiasi motivo, gettando la loro rabbia anche nel modo in cui conducono le vetture.

Quindi nessuno sa guidare come si deve? Non del tutto, esiste una singola categoria di persone che rientrano nel gruppo denominato paziente e calmo, quello che insomma, prende la guida per quello che è, un’attività magari non piacevole in città ma che va fatta e capisce che arrabbiarsi, mettere ansia a se stessi e gli altri e correre non servirà ad avere una giornata migliore.
I peggiori guidatori, secondo questa classifica, sono i giovani maschi neopatentati. Tuttavia, si tratta pur sempre di una ricerca limitata a pochi campioni di popolazione. Volete altri dati? Diversi enti americani collegano decisamente la Road Rage agli incidenti fatali nel traffico. Un motivo in più per non rientrare in queste tre categorie tossiche di guidatori e mantenere la calma!