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Queste abitudini al volante sono un pericolo per te e per gli altri e dovresti smettere di fare queste cose subito.
Le cattive abitudini al volante rappresentano uno dei principali fattori di rischio per la sicurezza stradale. Nonostante le normative vigenti e le campagne di sensibilizzazione, molti automobilisti continuano a mantenere comportamenti pericolosi che possono sfociare in incidenti gravi o addirittura fatali. Scopriamo insieme quali sono le peggiori abitudini di guida e perché è fondamentale correggerle per tutelare la propria vita e quella degli altri.
Parcheggiare in aree vietate rimane una pratica diffusa che, oltre a essere sanzionata severamente, può comportare il rischio di rimozione forzata del veicolo. Posteggiare nei posti riservati ai disabili, nelle zone rosse o oltre gli orari consentiti non solo è illegale, ma dimostra scarso rispetto per le norme stradali e per gli altri utenti. Anche se a volte si pensa di farlo “solo per pochi minuti”, i costi e i disagi possono essere molto elevati.
Un’altra abitudine pericolosa è accelerare con il semaforo giallo. Molti conducenti tentano di “sgusciare” prima che scatti il rosso, ma spesso questo comportamento non solo è inutile, ma può anche rallentare il traffico e aumentare il rischio di collisioni. È sempre più sicuro rallentare e prepararsi a fermarsi quando si avvicina il giallo, soprattutto considerando che la durata di questa fase può variare da un incrocio all’altro.
Ignorare i segnali stradali è un altro grave errore. Saltare uno stop o non dare precedenza può provocare incidenti improvvisi, spesso con conseguenze serie per tutti i coinvolti. Anche se la strada sembra deserta, il rispetto di questi segnali è imprescindibile e può salvare vite.
I rischi legati alla scarsa attenzione e alla guida aggressiva
Un problema molto diffuso è la mancanza di controllo sugli angoli ciechi. Non verificare mai gli angoli morti prima di cambiare corsia può portare a collisioni laterali. È fondamentale utilizzare non solo gli specchietti, ma anche una rapida occhiata sopra la spalla per garantire la sicurezza del cambio di direzione.
In autostrada, il corretto inserimento nella corsia di marcia è spesso compromesso da chi non sa gestire le fasi di immissione. Ci sono automobilisti che si fermano troppo a lungo sulle rampe d’ingresso, rallentando il flusso del traffico, mentre altri si affrettano senza rispettare la precedenza, creando situazioni di pericolo e potenziali tamponamenti.
Non usare gli indicatori di direzione è un comportamento che disorienta chi ci segue e può generare incidenti. Segnalare sempre la propria intenzione di cambiare corsia o di svoltare è un gesto di responsabilità e rispetto nei confronti degli altri.
Altro comportamento rischioso è tagliare la strada agli altri veicoli, soprattutto in situazioni di traffico intenso. Questa manovra aggressiva può causare tamponamenti o incidenti a catena, mettendo a repentaglio la sicurezza propria e altrui.

Il mantenere una distanza di sicurezza insufficiente, noto come “tailgating”, è una delle abitudini più frustranti e pericolose. Il conducente che segue troppo da vicino aumenta il rischio di tamponamenti e può innescare comportamenti aggressivi come il “frenare di colpo” (brake checking). Per evitare questo, è consigliabile rispettare la regola dei due secondi di distanza dal veicolo che precede.
La velocità eccessiva è una delle cause principali di incidenti stradali in Italia e nel mondo. Guidare oltre i limiti consentiti non solo aumenta il rischio di perdere il controllo del mezzo, ma amplifica le conseguenze di eventuali collisioni. La velocità elevata è spesso alla radice di molti altri comportamenti scorretti, come il mancato rispetto dei segnali e il sorpasso azzardato.
Infine, la grande emergenza degli ultimi anni riguarda l’uso del telefono cellulare durante la guida. Parlare al cellulare o, peggio, inviare messaggi mentre si è al volante distraggono gravemente il conducente. Numerosi studi e dati recenti, anche da realtà come il Kansas, confermano che questa distrazione è una delle cause principali di incidenti mortali. Sebbene in alcune regioni sia consentito l’uso di dispositivi vivavoce, la raccomandazione generale è di evitare qualsiasi interazione con il telefono durante la guida per non compromettere la sicurezza propria e degli altri. Per chi desidera migliorare il proprio comportamento alla guida, frequentare un corso di guida difensiva può rappresentare un valido strumento per acquisire consapevolezza e imparare a prevenire situazioni di rischio.