
L'auto segreta di Boldi - www.MotoriNews.24.com
Il noto attore comico italiano mostra una vettura storica. Quasi nessun sa che cosa ha passato nella storia!
Potremmo dire che nella foto a fine articolo, abbiamo davanti un pezzo di storia appoggiato…ad un pezzo di storia! Chi non conosce Massimo Boldi, simpaticissimo attore classe 1945 che ha scritto una pagina importante della filmografia italiana dagli anni settanta ad oggi. Prima di concentrarsi sui Cinepanettoni, ormai la sua vera specialità, Boldi ne ha fatte di tutti i colori!
Inizialmente, l’interesse di Boldi non è legato al cinema: il futuro cabarettista inizia come musicista alla batteria esibendosi con due band, gli Atlas ed i Mimitoki. Poi, nel 1986 arriva la prima grande apparizione sul grande schermo con De Sica con Yuppies che è solo il primo di tanti film che – spesso nel ruolo del personaggio di Max Cipollino da lui creato – gli valgono un successo nazionale!
Da lì, la carriera dell’attore che diverrà anche un conduttore di successo è in crescita: nel suo palmares ben 11 Telegatti, il noto premio assegnato dalla rivista TV Sorrisi e Canzoni ai personaggi più influenti su base annuale del mondo dello spettacolo italiano. L’attore per strada ha incontrato una “leggenda” con cui si è voluto fare la foto. E c’è una curiosità da conoscere.
Risate a “Pallas”!
Se al momento della sua uscita la Citronen DS del 1955 non riscosse molto successo – la feroce critica italo-britannica la chiamava “lo Squalo” o anche “Cetaceo” – negli anni l’auto, dalla rivoluzionaria linea curva si conquistò un posto tra i modelli classici che ad oggi i collezionisti pagano a peso d’oro. In particolare, un cliente di rilievo amò quest’auto quando fu Presidente…

L’ex generale e Presidente della Francia Charles De Gaulle era solito viaggiare su questo veicolo negli anni sessanta: la sua DS Pallas non era blindata o corazzata, eppure, lo salvò da almeno un paio di attentati tra i tanti che il politico subì nel corso della sua presidenza importantissima per la Francia. Il più famoso? Quello del Petit-Clamart quando ben 180 proiettili di armi automatiche furono esplose sulla sua DS che, grazie alle sospensioni idropneumatiche, resse botta, permettendo a De Gaulle e alla consorte di defilarsi illeso dalla scena del crimine.
Nella foto postata su Instagram Boldi mostra un’auto identica a quella del presidente francese, incontrata in modo completamente casuale per strada: “Non è mia”, specifica ironicamente l’attore che forse, non ci tiene per nulla a trovarsi in una situazione pericolosa come quella a cui scampò De Gaulle. Due figure storiche agli antipodi, insomma, ma che condividono una passione per una delle auto francesi più belle di sempre.
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