MotoGP

Maverick Vinales: «Sento un pò di pressione dopo il Qatar»

La Yamaha guarda con grande ottimismo al GP di Argentina, anche se Maverick Vinales ammette che le cose sono cambiate dopo Losail, e che adesso sente la pressione

Yamaha non può che ritenersi soddisfatta della partenza della stagione MotoGP. Con entrambi i piloti del team Factory sul podio, e la sorpresa di Zarco nei primi giri del GP, è innegabile che la M1 si sia dimostrata ancora una volta la moto più equilibrata del lotto.

Massimiliano Meregalli è certo che la squadra possa essere al top anche in Argentina: «La partenza in Qatar è stato un gran modo di iniziare la stagione. La stagione è lunga, ma iniziarla con il piede giusto è un passo cruciale. Con la vittoria ed il doppio podio, dopo un week end così inusuale, la nostra confidenza è aumentata, ed ha aumentato le aspettative per il round argentino. Termas di Rio Hondo è una pista su cui possiamo essere forti. Tuttavia, le condizioni dell’asfalto ed il livello di grip possono rappresentare una sfida, come abbiamo visto nella passata stagione. La squadra ha raggiunto buoni risultati nelle ultime gare qui. Puntiamo ad andare forte sin dal venerdì, e continuare sulla scia del buon momento della prima gara. La grande passione ed il tifo degli appassionati argentini sarà il fattore in più, e cercheremo di ripagare il loro supporto spingendo al massimo fino alla bandiera a scacchi»

Il pilota del momento, Maverick Vinales, ammette di sentire un pò di pressione in più dopo la vittoria in Qatar: «Dopo la magnifica corsa in Qatar sono contento ed eccitato di tornare sulla mia M1 questo week end a Termas di Rio Hondo. La nostra difficile sfida è quella di salire nuovamente sul podio, il Qatar è stata solo la prima di diciotto gare. Sento un pò di pressione perchè il livello dei miei avversari è molto alto, ma questo mi da le motivazioni per continuare a lavorare molto duramente. Dobbiamo restare cauti, e lavorare step by step e gara dopo gara».

Valentino Rossi è consapevole di aver compiuto una vera impresa in Qatar, e spera di ripetersi in Argentina, una pista che in passato gli ha regalato sempre grandi risultati: «Non è stata una prtaneza di campionato facile. Abbiamo lavorato duramente per tutti i test, ma durante il week end di gara abbiamo trovato una nova soluzione, soprattutto all’anteriore. La gara è andata davvero bene e sono stato felice di salire sul podio. Adesso andiamo in Argentina, una pista che mi piace molto e dove mi piace andare a correre. Spero che le condizioni dell’asfalto siano buone, perchè l’anno scorso abbiamo avuto tutti dei problemi. Cercheremo di lavorare duramente e proveremo a salire di nuovo sul podio»

Marco Caregnato

Nel 1984, da bambino, ho avuto il mio primo contatto con una moto. Mi sono ustionato la mano! Non ho più smesso di amarle...

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