
Stop alla produzione di Mercedes (www.mondo-motori.it)
Il 31 luglio 2025, Mercedes-Benz ha annunciato la sospensione temporanea delle consegne di nuove automobili prodotte in Europa.
Il 31 luglio 2025, Mercedes-Benz ha annunciato la sospensione temporanea delle consegne di nuove automobili prodotte in Europa verso gli Stati Uniti. Questa decisione ha sorpreso il settore automobilistico e ha sollevato interrogativi sulle strategie future del marchio. Se stai considerando di ordinare un modello della rinomata serie EQ, dovrai accontentarti dei veicoli già disponibili in magazzino, poiché non sarà possibile configurare un’auto nuova direttamente dalla fabbrica. Questo cambiamento rappresenta un significativo punto di svolta per uno dei marchi più prestigiosi a livello globale.
Un mercato in difficoltà
L’interruzione delle consegne non è un evento isolato, ma è il risultato di molteplici fattori che hanno portato a una stagnazione nel mercato delle auto elettriche negli Stati Uniti. I concessionari Mercedes hanno grandi scorte di modelli EQ invenduti, costringendo l’azienda a rivedere le sue strategie di vendita. Le vendite di auto elettriche, inizialmente promettenti, stanno affrontando un rallentamento, con previsioni che indicano un calo significativo nella seconda metà del 2025.
Un elemento cruciale di questa situazione è la recente modifica delle politiche fiscali da parte dell’amministrazione americana, che ha limitato i crediti d’imposta per gli acquirenti di veicoli elettrici. Queste nuove misure hanno reso meno allettante l’acquisto di auto elettriche, creando ulteriori ostacoli per case automobilistiche come Mercedes, che avevano investito pesantemente nella transizione verso l’elettrico.
Per fronteggiare questo scenario difficile, Mercedes ha deciso di incentivare le vendite offrendo sconti fino al 16% sui modelli EQE ed EQS. Questo approccio mira a stimolare l’interesse dei consumatori e a ridurre le scorte accumulate presso i concessionari. Tuttavia, il CEO di Mercedes-Benz, Ola Kaellenius, ha espresso cautela rispetto alle prospettive future. Sebbene non preveda un crollo della domanda di auto elettriche, è consapevole del rallentamento che potrebbe caratterizzare i prossimi mesi.
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L’azienda sta cercando di adattare la propria strategia alle reali esigenze del mercato. I piani di produzione per il futuro sono eloquenti: entro la fine del 2027, la gamma di veicoli di Mercedes includerà più modelli a combustione interna (19) rispetto a quelli elettrici (17). Questa scelta riflette una strategia di diversificazione, con l’intento di rispondere a una domanda di mercato che attualmente non sembra seguire il ritmo previsto.
La decisione di sospendere le consegne dall’Europa ha ripercussioni dirette sui concessionari americani, che si trovano a gestire una situazione di sovraccapacità. Le scorte accumulate rappresentano non solo un costo per i concessionari, ma possono anche influenzare negativamente la percezione del marchio tra i consumatori. In un mercato competitivo come quello statunitense, una reputazione intaccata può avere conseguenze a lungo termine.
Inoltre, l’offerta di sconti per incentivare le vendite potrebbe intaccare ulteriormente il valore percepito dei modelli elettrici di Mercedes. Se i consumatori iniziano a vedere i modelli EQ come “scontati”, ciò potrebbe influenzare le loro aspettative per futuri acquisti e, in ultima analisi, la fidelizzazione al marchio.