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Il sogno di Max Biaggi di intraprendere una nuova carriera nel Motomondiale in veste di manager sembra essere destinato a sfumare definitivamente. O quanto meno ad essere posticipato a nuova data da destinarsi. Dopo varie vicissitudini sfavorevoli al progetto (come l’improvviso ritiro dal Mondiale di Mahindra, la casa cui inizialmente si era appoggiato Biaggi per la costituzione della sua squadra) e il secco “no” ricevuto da Dorna per l’iscrizione al campionato 2018 di Moto3, sul Max Racing Team del 6 volte Campione del Mondo italiano si abbatte un’altra tegola, che sembra essere la pietra tombale sulla possibilità di vedere questa scuderia in pista già l’anno prossimo: i piloti che erano stati opzionati dal ‘Corsaro’, ossia Darryn Binder e il giovane promettente Jaume Masia, sono stati infatti “liberati” da ogni impegno e si sono ufficialmente accasati altrove. Il primo, il sudafricano fratello del Brad vincitore della Moto3 dello scorso anno, resterà quale unico pilota al Team Ajo (in seguito all’ufficialità che quest’ultimo continuerà a correre anche senza l’appoggio del main sponsor Red Bull), mentre per il secondo è notizia di questi giorni la conferma nel Platinum Bay Real Estate che lo ha fatto esordire come wild card. Il Max Racing Team nasce e muore qui?
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