MotoGP

MotoGP, Vinales sulla pista: «Ci sono ancora punti pericolosi»

Dopo l’ottimo lavoro svolto nella prima giornata di libere, Maverick Vinales ha espresso alcune considerazioni sul Red Bull Ring, un tracciato che reputa ancora pericoloso

Non può che sorridere Maverick Vinales al termine della seconda sessione di prove libere al Red Bull Ring in Austria. La seconda posizione alle spalle dell’imbattibile coppia, almeno su questa pista, formata da Dovizioso e dalla Ducati GP17 è il miglior risultato possibile. Un distacco di poco più di due decimi lascia anche spiragli aperti in vista di qualifiche e gara per il velocissimo compagno di Valentino Rossi, che ha commentato così il proprio risultato: «Abbiamo ancora qualche problemino in curva, non abbiamo ancora risolto tutte le difficoltà di Brno. Qui siamo molto competitivi nel secondo e terzo settore ed ho delle ottime sensazioni con la mia Yamaha». 

Il pilota spagnolo, che attualmente occupa la seconda posizione in classifica generale alle spalle di Marc Marquez, ha spiegato nel dettaglio dove soffre con la M1: «Nel primo e nel quarto settore dobbiamo ancora migliorare con l’elettronica. Dobbiamo migliorare l’accelerazione, soprattutto rispetto alle Ducati. Nel complesso però sono molto soddisfatto della prima giornata. Mi sentivo bene in sella, la moto funziona benissimo e questa è un’ottima notizia per il team. Non ho utilizzato la nuova aerodinamica testata a Brno, perchè prima di omologarlo vogliamo prima fare dei confronti su altre piste. Faremmo un errore ad omologare una carena che non migliora le cose».

Oltre ai cambiamenti aerodinamici, in Austria la Yamaha ha portato anche le nuove forcelle con il fodero interamente in carbonio, ma lo spagnolo Vinales ha scelto di non usarle: «Non ho avvertito nessun vantaggio, mi sento molto a mio agio con le vecchie e quindi non ho voluto rischiare di modificare troppo il mio feeling con la Yamaha. In questo momento abbiamo un buon setup, mi sono sentito bene in sella oggi come nei test di Brno. Il mio obiettivo in Austria è non perdere terreno in classifica generale. Oggi sarebbe stato meglio lavorare solo sul passo, ma visto che c’è il rischio pioggia in FP3 era importante fare almeno un giro veloce in ogni sessione. Voglio entrare direttamente in Q2, quindi abbiamo usato pneumatici nuovi a fine sessione per farlo. Ma mi sento bene anche con le gomme usate».

Dopo aver parlato delle proprie performance in pista, lo spagnolo ha anche espresso i propri pensieri sulla sicurezza al Red Bull Ring, un tema che secondo Vinales andrebbe affrontato e migliorato ulteriormente: «In alcuni punti la situazione è migliorata ed ora abbiamo vie di fuga migliori, anche nel tratto davanti ai box è meglio. Ma ci sono ancora curve che sono pericolose. Serve più spazio di fuga in caso di incidente».

Marco Caregnato

Nel 1984, da bambino, ho avuto il mio primo contatto con una moto. Mi sono ustionato la mano! Non ho più smesso di amarle...

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