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MotoGP

GP Mugello, orari e diretta tv

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La MotoGP arriva in Italia per una delle tappe più amate dai tifosi di tutti il mondo. Il mondiale è apertissimo ed ovviamente le tribune si divideranno tra i tifosi di Rossi e della Ducati

Le due curve delle Arrabbiate sono state definite “Poesia di asfalto scritta dagli dei su colline fatate”. Come dare torto all’autore di cotanta aulica definizione? Di fatto in Italia possiamo fregiarci di avere il tracciato universalmente riconosciuto come il più bello del mondoe in questo fine settimana il paddock del mondiale si è spostato proprio qui per dare spettacolo. La stragrande maggioranza del tifo sarà ovviamente per il grande beniamino ed idolo Valentino Rossi, il che regalerà un colpo d’occhio decisamente giallo alla folla sulle colline. Ma Valentino qui al Mugello si divide i tifosi con la Ducati, che utilizza da sempre il tracciato toscano per i test e che arriva qui con un team di separati in casa. In successione perfetta sono arrivate le notizie sul rinnovo di Andrea Dovizioso e sulla firma di Andrea Iannone con la Suzuki, allontanando il pilota di Vasto dalla Casa di Borgo Panigale. Questo potrebbe essere il grande valore aggiunto del GP, potrebbe rappresentare la svolta in questo campionato. I piloti per la prima volta nella stagione potranno pensare solo a fare i piloti. Perché oltre a queste notizie, sono arrivate anche la conferma di Pedrosa in Honda e l’ufficializzazione del passaggio di Maverick Vinàles in Yamaha come compagno di Valentino Rossi.

Valentino Rossi è stato il primo nel 2016 a definire il proprio futuro, seguito da Jorge Lorenzo. Ma le ultime notizie regaleranno serenità ad alcuni piloti che forse stavano soffrendo eccessivamente le pressioni mentre non erano in sella. I continui assalti a Dovizioso e Iannone, rei di giocarsi la sella per il 2017 al fianco di Lorenzo, ha di certo tolto tranquillità ai due piloti. Adesso che il loro futuro è definito, potranno concentrarsi solo sul target della stagione, vale a dire riportare la Ducati alla vittoria dopo 6 anni. Dovizioso vorrà mostrare di meritarsi la conferma e Iannone probabilmente vorrà farsi rimpiangere dalla Ducati. Due motivazioni diverse per dare il 110%.

Anche lo stesso Vinàles potrà finalmente correre senza assilli ed essere sereno nel guardare negli occhi lo staff del Team Suzuki che ha creduto in lui e l’ha fatto diventare un top rider della MotoGP. Adesso Maverick potrà impegnarsi al massimo nel tentativo di regalare grandi soddisfazioni a quella che in questi due anni è diventata la sua seconda famiglia. Si parlava di lacrime al momento del saluto, di amicizia vera con Brivio. Ovviamente la scelta di passare in Yamaha avrà fatto male, ma permette a tutta la squadra di lavorare con grandissima serenità sul presente e tentare di raccogliere tante altre soddisfazioni dopo il podio di Le Mans.

C’è una preoccupazione ossessiva dell’atteggiamento dei tifosi italiani contro i grandi nemici spagnoli, Lorenzo e Marquez. Ma è probabile che i tifosi italiani si fermeranno semplicemente a fare un tifo sfegatato per i nostri piloti e le nostre moto, aggiungendo la variabile che Jorge Lorenzo nel 2017 sarà il pilota di punta della Ducati. Una buona parte delle colline del Mugello avrà un occhio di riguardo anche per lui. Marquez non sarà di certo osannato, ma i tifosi del motociclismo apprezzano il talento e la classe dello spagnolo. Se dovesse fare una grande gara, offrendo sorpassi da panico e guida in continuo sliding, i tifosi potrebbero semplicemente applaudirlo. Come si fa con un bomber della squadra avversaria che fa un gol incredibile contro la tua.

Nelle recenti gare ci si è scandalizzati perché i tifosi hanno esultato alla caduta dei rivali di Rossi, condannando questa insana abitudine che sarebbe stata portata nel motociclismo dal pilota di Tavullia e dai suoi tifosi. Ovviamente speriamo che al Mugello le gare siano fantastiche e che le vincano i migliori in pista. Se l’inno di Mameli risuonerà, i tifosi si scateneranno. Se dovessero vincere i rivali degli italiani, tutti si accontenteranno di vedere delle belle gare vinte da chi le meritava.

Ma dobbiamo ricordare a tutti che non ci voleva Valentino Rossi per far esultare un tifoso alla caduta di un rivale. NelGP Superbike a Vallelunga 2007, Biaggi e Toseland erano in lotta per il titolo. Non c’erano tifosi di Valentino Rossi sulle tribune sotto mentite spoglie. Erano semplicemente tifosi di un pilota che esultavano perché vedevano nell’errore di Toseland maggiori possibilità per il grande Max di vincere il titolo. Condannabile? Ovviamente. Pericoloso? Non esageriamo. Pericoli veri sono ben altri, non c’è bisogno di inventarsene sempre di nuovi.

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