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Le qualifiche di oggi a Motegi ci hanno consegnato un Danilo Petrucci in splendida forma, in costante crescita nel corso delle prove libere e incisivo in Q2 dov’è riuscito, nei minuti finali a conquistare la seconda posizione, alle spalle di Johann Zarco e davanti al leader della classifica Marc Marquez. «Sono contentissimo anche perché non me lo aspettavo. Questa mattina il feeling non era perfetto e non riuscivo ad essere veloce come speravo. In qualifica abbiamo fatto un’ottima strategia sfruttando al massimo il tempo a disposizione. Peccato per aver sbagliato una curva altrimenti avrei potuto chiudere con la pole position. Ma non importa. La posizione di partenza è molto buona e partire davanti in questo circuito è importante. Sono molto fiducioso per domani» ha dichiarato il pilota. Una posizione che potrebbe tornare utile anche in caso di pioggia, come annunciato dalle previsioni per domani. «Una qualifica straordinaria per Danilo Petrucci che conquista il secondo posto sulla griglia di partenza del Gran Premio del Giappone regalando a Octo Pramac Racing la quarta “prima fila” dopo Barcellona, Assen e Germania» si legge nel comunicato stampa del team che dimostra così tutta la sua soddisfazione per il risultato raggiunto da Petrucci.
L’altra faccia della medaglia invece è Scott Redding che si è qualificato al 22° posto in griglia: «Non ho mai avuto feeling. Ho avuto gli stessi problemi del venerdì ed il crash di questa mattina non mi ha aiutato. Non riesco a capire perché abbiamo perso completamente la strada. Nelle qualifiche, anche quando la pista iniziava ad asciugare, ho provato a spingere ma andavo un secondo più lento rispetto alle condizioni di bagnato. Sono io? E’ la moto? E’ il setting? Sono le gomme? Molte domande a cui rispondere. Dobbiamo trovare in qualche modo una soluzione per domani». Queste parole ricordano un po’ quelle di una recente intervista di Redding che si è lamentato per la moto e per le poche novità portate durante la stagione: un rapporto tra il pilota e il team che è vicino alla conclusione, dato che il prossimo anno l’inglese proseguirà la sua carriera in Aprilia, cedendo il posto a Jack Miller.
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