
Novità riguardo alla benzina (www.motorinews24.com)
Nuovo carburante in arrivo in molte stazioni di servizio: è certamente molto economico, di quale si tratta.
Soprattutto in un periodo storico come questo, non è assolutamente semplice trovare un carburante che costi poco e che sia funzionale per la propria vettura. Anche a causa delle continue e costanti tensioni geopolitiche, benzina e diesel stanno già rischiando di tornare prepotentemente a costare sui 2 euro al litro, il che significa che si tornerebbe a toccare prezzi a dir poco spaventosi.
Ma per quanto riguarda carburanti alternativi, cosa sappiamo nel dettaglio? Come abbiamo già detto, non è facile trovare sostanze con cui fare il pieno della macchina in maniera economica e funzionale, tuttavia non è assolutamente detto che debba essere così in ogni caso.
Esiste, infatti, un carburante che è più economico di altri, anche se qualche autovettura si starebbe rompendo: scopriamo di più a riguardo di questa alternativa interessante ma pericolosa.
Novità carburante, questo è economico: tutti i dettagli
Il nuovo carburante di cui abbiamo deciso di parlarvi si chiama E20, contiene fino al 20% di bioetanolo e ha appena iniziato la fase di test presso qualche stazione di servizio in Germania. Questo genere di benzina offre molti vantaggi ambientali, potendo ridurre sulla carta le emissioni di CO2 del 16% rispetto alla benzina senza piombo tradizionale. Tuttavia, sta faticando a prendere piede. Molte auto attuali sarebbero compatibili, però non vale lo stesso discorso per quelle più vecchie.
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Tali vetture potrebbero riscontrare problemi con la pompa del carburante o il sistema di iniezione. Fattori, questi, che possono causare guasti. I consumi di questo carburante sono superiori del 3%, secondo l’ADAC, che ritiene sia necessario adeguare preventivamente gli standard qualitativi. L’attuale norma europea consente un contenuto massimo di etanolo del 10%. Secondo l’ADAC, sarebbe una buona idea cambiare tale norma e magari crearne una nuova che permetta l’utilizzo dell’E20 su larga scala.
Anche se questo avvenisse, comunque, c’è da considerare che le case costruttrici automobilistiche saranno chiamate alla convalida della compatibilità dei veicoli con questo nuovo carburante. Stiamo parlando di passaggi essenziali assolutamente non ignorabili. Un’altra cosa importante è informare i consumatori di pregi e difetti di una nuova alimentazione, che magari fa risparmiare soldi ma rischia di rovinare una macchina allo stato attuale delle cose. Insomma, c’è bisogno di tempo prima di ultimare quella che potrebbe essere un’alternativa davvero valida alla benzina classica in ottica futura.