
Tutti odiano questo modello (Canva Shutterstock foto) - www.motorinews.com
Un modello suo malgrado iconico, ricordato non tanto per le sue capacità o per la sua potenza. E’ l’equivalente della nostra 500
Avete mai pensato a quanto potere sia in grado di detenere la televisione, sia dal punto di vista cinematografico, sia delle serie TV per il piccolo schermo, relativamente all‘elevazione a icona, quasi a leggenda, di un dato personaggio, scenario o veicolo?
Un qualsiasi uomo comune, esattamente al pari di una vettura con poche pretese, possono divenire dei veri e propri simboli di un determinato periodo storico, o talvolta sfondare ogni qualsivoglia barriera temporale, culturale e linguistica.
Pensate soltanto all’Aston Martin DB5, impiegata dall’agente segreto James Bond durante i primi film della leggendaria saga di 007, che lo rappresenta in pieno, aumentando il fascino che la vettura, già soltanto di per sé, avrebbe in modo assoluto.
E’ inevitabile che riscoprendo un veicolo che abbiamo già avuto modo di ammirare all’interno di una determinata pellicola, rincontrare la stessa, anche su strada, all’interno di un museo o di una mostra produrrà in noi un’immediata emozione.
Tutti noi l’abbiamo vista almeno una volta
Una delle automobili più iconiche delle strade britanniche è sicuramente la Reliant Robin, che qualcuno definirebbe come una sorta di versione albionica della nostrana Ape Piaggio. Il motivo? Semplice, perché si tratta di autovetture a tre ruote, dotate di un motore da motorino, proprio al fine di favorirne la registrazione come motociclo, producendo un risparmio significativo sui costi gestionali, tra tasse e carburante.

La storia della Reliant parte nel corso della prima metà del 1900, quando T.L. Williams rilevò dalla storica fabbrica inglese di biciclette, la Raleigh, i diritti che permettessero allo stesso di mettere a punto un veicolo che presentasse tre ruote, ma che possedesse un motore; lo sbarco della Robin, il modello senza dubbi più iconico, sul mercato, avrebbe favorito un periodo di floridità quasi inauspicabile prima dell’effettiva apertura, che avrebbe condotto la creazione di Williams a restare in piedi fino al 2002, avendo aperto nel 1935. Basterebbe solo questo per evidenziare l‘unicità delle vetture prodotte, considerando anche che il prezzo, malgrado le dimensioni e le capacità raggiungibili, non fosse poi così basso, toccando le 10.000 sterline.
L’apice e i motivi dietro alla popolarità
Il periodo di maggior successo riscosso dalla Reliant furono sicuramente gli anni ’60, quando non era raro incontrare tra le strade, soprattutto nel countryside inglese, vetture frequentemente ribaltate rinvenute a bordo strada, soltanto perché chi le guidava si era spinto appena sotto il limite delle 50 miglia orarie. Tra berline e persino van, tutti a tre ruote e tutti interamente prodotti dalla casa fondata da T.L. Williams, il modello in assoluto più popolare anche al di là del Canale della Manica è sicuramente la Reliant Robin, ancora “venerata” in Inghilterra attraverso celebrazioni e raduni organizzati da club di auto d’epoca.
Ad aumentare la popolarità del modello, come se tra i più appassionati ce ne fosse realmente bisogno, fu la frequente comparsa della Robin in differenti show televisivi, a partire da Mr.Bean, che sia nel “live action” con il celebre Rowan Atkinson, sia nel più recente cartone, era solito incontrare queste vetture soprattutto nelle strade di campagna, cercando di farle ribaltare, esattamente come la cultura britannica, in un certo senso, imponeva. A scriverlo è PastaPizzaScones.