
Arriva il futuro vero di Porsche - www.MotoriNews24.com
Dopo aver letto ampiamente il futuro in anticipo con la Porsche Taycan, l’azienda di Stoccarda sconvolge i piani di tutti tornando clamorosamente indietro sui suoi passi.
Era il 2015 quando la casa produttrice Porsche presentò ufficialmente la sua prima concept car elettrica destinata a conoscere un seguito produttivo. Era la Mission-E, vettura che nel giro di appena quattro anni, avrebbe portato allo sviluppo ed al rilascio sul mercato della silenziosissima Porsche Taycan, una delle prime supercar elettriche di larga diffusione nonché una pietra miliare per l’azienda.
La casa tedesca ci vide lungo, anni prima che Tesla si imponesse davvero come realtà nel panorama delle automobili elettriche di fascia alta con la sua Model S. Eppure, oggi che in Unione Europea c’è una vera e propria spaccatura tra progressisti che chiedono a gran voce il blocco dei motori termici come previsto nel 2035 e conservatori, che pensano che il momento sia tutto meno che propizio per questo, l’azienda tedesca sembra non sentirsela più di proseguire su questa strada.
La casa tedesca ha proposto diverse vetture elettriche, con l’ultima che è la variante del Macan per il futuro, da cui è stato realizzato pure un motoscafo sportivo con propulsore al 100% sostenibile. Dopo questo exploit però l’azienda sembra aver preso la decisione di interrompere del tutto questa transizione e la sua ultima decisione lascia spaesati clienti, economisti ed esperti.
Arrivano i modelli termici, ritorno al passato
La casa tedesca, forse sotto la pressione di una clientela affezionata ai vecchi modelli, forse preoccupata dalla vacillante instabilità della situazione in Unione Europea che ha già causato parecchi problemi per chi – come Audi – ha quasi del tutto abbandonato l’idea di produrre automobili termiche, ha annunciato che in futuro, ci saranno ancora motori termici disponibili per molte delle sue vetture.

Il dirigente e CEO Oliver Blume ha annunciato un netto cambio di rotta: le prossime varianti della Porsche 718 Boxster e della Porsche Cayman avranno una versione termica, tra le altre. Inoltre, il progetto del SUV elettrico di fascia superiore al Cayenne di cui si paventava l’uscita entro il 2030 pare essere stato del tutto abbandonato. Il motivo è facile da intuire, la casa non può puntare su una tecnologia che non è sicura di poter vendere agevolmente.
L’azienda è ora orientata su un altro progetto, il SUV M1 che sarà la sua prima vettura di questa categoria con una trazione anteriore mentre il danno di un eventuale abbandono della piattaforma per il K-1 e la nuova Taycan denominata SSP 61 Sport potrebbe portare ad una perdita stimata in quasi due miliardi di euro. Una situazione che richiede un intervento immediato e che spiega bene la decisione di mantenere dei modelli termici sul mercato per assorbire le spese.