
I problemi emersi su questo tipo di motorizzazione - www.motorinews24.com
Il nuovo studio di JD Power sulla qualità delle vetture ha mostrato dati negativi su un determinato tipo di motorizzazione. Tutti i dettagli.
Sono ancora tanti i consumatori italiani (e non solo) a essere scettici in riferimento all’uso delle vetture elettriche. Oltre al prezzo ritenuto ancora troppo elevato, infatti, a pesare sul giudizio complessivo ci sono altri aspetti legati all’affidabilità e alla praticità d’uso. La mancanza di colonnine elettriche sul territorio e l’autonomia ritenuta ancora troppo limitata per i viaggi di parecchie centinaia di chilometri sono solo alcuni fattori che stanno ritardando la crescita (che, comunque, c’è) del mercato delle auto elettriche.
Un recente studio, però, potrebbe far cambiare idea a tanti. Il nuovo studio di JD Power sulla qualità delle vetture, infatti, ha dimostrato che una motorizzazione molto diffusa è notevolmente meno affidabile rispetto alle auto elettriche. Ci riferiamo alle auto ibride plug-in. Si tratta delle vetture che combinano un motore a combustione interna – a diesel o a benzina – con un motore elettrico.
Che cosa è emerso dalla recente indagine? La prima cosa da dire è che tali auto sono molto complesse in riferimento all’aspetto strettamente meccanico. Ed è proprio tale complessità che comporta, alla lunga, anche l’aumento dei problemi. Ecco tutti gli ulteriori dettagli a riguardo.
Grossi problemi qualitativi per questo tipo di motorizzazione: tutto ciò emerge dal recente studio
Le plug-in dovrebbero rappresentare la giusta via di mezzo per il compimento del definitivo passaggio dalle auto tradizionali a quelle elettriche. E sono in molti a possedere modelli simili. Dallo studio, però, è emerso che tali vetture potrebbero essere quelle meno affidabili in riferimento alla qualità generale.

Dallo studio condotto fra il giugno 2024 e il maggio 2025, è emerso che le auto ibride plug-in sono quelle ad avere più problemi nei primi 90 giorni di possesso.
I promotori dell’indagine hanno affermato la seguente cosa: “Per la prima volta, i veicoli ibridi plug-in (PHEV), in media, presentano più problemi rispetto ai veicoli elettrici a batteria (BEV)“. Le vetture a benzina e quelle ibride normali hanno ottenuto, per fare un esempio, punteggi migliori rispetto alle ibride plug-in.
Nello studio è venuto a galla, in particolare, questo aspetto: “I proprietari riscontrano sempre più problemi legati al touchscreen, a causa dell’inclusione di funzioni non audio come i comandi del clima, l’apertura del garage e persino l’apertura del vano portaoggetti“.