
Normative e diritti dei passeggeri: il quadro giuridico aggiornato- www.MotoriNews24.com
Nel contesto attuale del trasporto aereo, ottenere il rimborso del biglietto aereo è un diritto fondamentale per i passeggeri.
Grazie a normative europee e internazionali sempre più rigorose e a iniziative regionali come quella della Sicilia, i viaggiatori possono avvalersi di strumenti efficaci per tutelare i propri interessi economici e ricevere un risarcimento adeguato.
Il diritto al rimborso e al risarcimento nel settore aereo è regolato da un insieme di normative tra cui spiccano il Regolamento comunitario n. 261 del 2004, la Convenzione di Montreal del 28 maggio 1999 e il Codice della Navigazione italiano. A livello nazionale, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha predisposto la Carta dei diritti del Passeggero, un documento di riferimento che riconosce e sancisce i diritti dei viaggiatori in caso di disservizi.
Il passeggero ha diritto al rimborso totale o parziale del biglietto in situazioni di volo cancellato, negato imbarco per overbooking o ritardo superiore a cinque ore, caso in cui il ritardo viene equiparato ad una cancellazione e consente la richiesta di rimborso integrale. È importante sottolineare che il rimborso viene generalmente erogato tramite lo stesso canale di pagamento utilizzato per l’acquisto del biglietto, ma in caso di offerta da parte della compagnia di un voucher, il passeggero può rifiutarlo e richiedere il rimborso in denaro.
Non rientrano tra i soggetti aventi diritto al rimborso coloro che viaggiano gratuitamente o con tariffe agevolate non accessibili al pubblico generale, così come i passeggeri a cui viene negato l’imbarco per motivi di salute, sicurezza o documentazione non valida.
Distinzione tra rimborso e risarcimento: cosa spetta veramente ai passeggeri
Spesso si confondono due concetti fondamentali: il rimborso del biglietto aereo e il risarcimento. Il primo consiste nella restituzione del costo del biglietto pagato, mentre il secondo è una compensazione pecuniaria per i disagi subiti, indipendente dal prezzo del biglietto.
Il risarcimento spetta in caso di cancellazione, ritardi superiori alle tre ore, negato imbarco e problemi relativi ai bagagli come smarrimento, consegna ritardata o danneggiamenti. Gli importi variano in base alla tratta e alla distanza percorsa, con un minimo di 250 euro fino a un massimo di 600 euro per i disagi sul volo e fino a circa 1.164 euro (1.000 Diritti Speciali di Prelievo) per i problemi legati ai bagagli.
Molti passeggeri, ignari di queste distinzioni, richiedono solo il rimborso, rinunciando di fatto al risarcimento. Organizzazioni come Rimborsoalvolo.it si occupano di verificare ogni caso per far valere entrambi i diritti.

Un recente e significativo sviluppo è rappresentato dalla piattaforma SiciliaPei attivata dalla Regione Siciliana, che dal novembre 2023 consente ai residenti in Sicilia di usufruire di uno sconto del 25% sul costo dei voli verso Roma e Milano. L’iniziativa, sostenuta da fondi regionali e statali per circa 33 milioni di euro, si rivolge a tutte le compagnie aeree operanti sulle tratte siciliane e comprende anche un ulteriore sconto del 25% per categorie come invalidi con almeno il 67% di invalidità, studenti e persone con basso reddito (ISEE inferiore a 9.360 euro).
Il presidente della Regione Renato Schifani ha sottolineato l’importanza di questa misura per mitigare l’impatto dell’aumento delle tariffe aeree, soprattutto in periodi di forte domanda come le festività natalizie. L’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò ha inoltre anticipato la possibile estensione del programma ad altre tratte di collegamento.
Parallelamente, per facilitare le richieste di rimborso e risarcimento, sono disponibili servizi online come quelli offerti da RimborsoalVolo.it e No Problem Flights, che assistono i passeggeri nella compilazione delle pratiche, nella verifica dei diritti e nella gestione dei reclami. Questi portali utilizzano procedure semplificate che permettono di determinare rapidamente l’ammontare del rimborso o del risarcimento a cui si ha diritto, senza la necessità di affrontare complesse burocrazie.
Come richiedere il rimborso e il risarcimento: procedure e consigli pratici
Per avviare una richiesta di rimborso o risarcimento è indispensabile conservare tutta la documentazione relativa al volo: biglietto, carta d’imbarco, prenotazione confermata e ricevute delle eventuali spese extra sostenute (pasti, pernottamenti, trasporti alternativi). La richiesta va presentata formalmente alla compagnia aerea, preferibilmente tramite raccomandata o canali digitali tracciabili, o mediante intermediari specializzati.
Il Regolamento Europeo 261/2004 prevede un termine di due anni per presentare la domanda, ma è consigliabile agire tempestivamente per accelerare l’ottenimento del rimborso. La compagnia è tenuta a rispondere entro 7 giorni dalla richiesta e a effettuare il pagamento tramite bonifico, assegno o accredito sul metodo di pagamento originario.
In caso di diniego o mancata risposta, il passeggero può rivolgersi alle autorità competenti o intraprendere azioni legali, anche con il supporto di società come Rimborsoalvolo.it, che collaborano con esperti legali per garantire la tutela dei diritti.