Superbike

SBK Portimao, Rea domina e vince ma lo spettacolo è alle sue spalle

In gara 1 Rea scatta dalla pole e trionfa davanti alle Ducati di Chaz Davies e Marco Melandri, terzo dopo un testa a testa con Leon Camier

In Superbike non c’è storia, Jonathan Rea non ha rivali nel campionato delle derivate di serie ed anche oggi ha ribadito la sua supremazia con un’altra gara in solitaria dopo la partenza dalla pole. Il pilota della Kawasaki è partito a fionda per poi girare con quasi tre secondi di vantaggio rispetto agli avversari per circa 6 giri, da quel momento in poi ha continuato a girare forte senza strafare, gestendo l’enorme gap da vero professionista, dopo questa gara a Portimao il suo vantaggio in classifica è di 95 punti sul secondo, il suo compagno di team Tom Sykes che si è dovuto accontentare di osservare dai box la gara a causa della caduta di questa mattina durante le FP3.

Sul podio insieme a Rea sono saliti i due piloti Ducati, Chaz Davies e Marco Melandri, anche se la loro gara è stata profondamente diversa: il gallese infatti è scattato dalla nona posizione ed è stato bravo a rimontare nella prima metà di gara senza prendersi troppi rischi, ha superato Eugene Laverty dopo averlo studiato per alcuni passaggi e poi è fuggito, senza riuscire però a riprendere il rivale Rea. Melandri invece, dopo un’ottima partenza, ha commesso alcuni errori e negli ultimi giri non è stato molto competitivo, il rischio di essere passato da Leon Camier infatti è stato alto e i due sono arrivati quasi in volata sotto la bandiera a scacchi. Il pilota della MV Augusta oggi ha fatto davvero la differenza, recuperando posizioni ad ogni passaggio e il podio sarebbe stato il giusto riconoscimento per lo sforzo, il suo team lo ha comunque celebrato al muretto, per un quarto posto che è un toccasana per il morale.

Quinto Michael Van der Mark con la Yamaha mentre Alex Lowes è caduto non potendo concludere la gara, il pilota della Yamaha, che domenica correrà in MotoGP, ha tenuto dietro Jordi Torres del team Althea BMW e anche le Aprilia di Eugene Laverty e Lorenzo Savadori, entrambi i piloti ad un certo punto hanno avuto un crollo netto che li ha tagliati fuori dalla lotta alle prime posizioni e che ha mostrato tutti i problemi della casa di Noale, prima della partenza Savadori aveva ammesso di essere preoccupato per la distanza gara che è stato proprio il punto debole delle due Aprilia. In top ten anche Xavi Fores e Roman Ramos mentre non hanno concluso la gara Stefan Bradl, che sembrava essere tornato competitivo prima della scivolata e Leandro Mercado del team Ioda Racing.

Alice Lettieri

Aspirante giornalista sportiva, nei circuiti mi sento a casa e penso che niente sia paragonabile al rombo di una moto.

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