La multa gravissima - www.MotoriNews24.com
Questo viaggiatore in camper ha ricevuto una sanzione pesantissima; molti non credevano sarebbe stato possibile.
Al giorno d’oggi, guidare un camper significa libertà, possibilità di scoperta e viaggiare senza freni e senza doversi mai preoccupare della presenza di alberghi, motel o strutture di villeggiatura nell’area che scegliamo di raggiungere. Una casa mobile su ruote che, dati alla mano, agli italiani continua a piacere al punto da spendere cifre molto elevate ogni anno, per comprarne o noleggiarne una!
L’altra faccia della medaglia, però, è il discorso normativo legato a questi veicoli. In molti paesi come Spagna e Grecia quest’anno abbiamo assistito ad una vera “guerra” contro i viaggiatori in camper, oggetto di divieti, multe e provvedimenti molto severi che adesso, iniziano a diffondersi anche in Italia. Questo non soltanto nelle aree e nei periodi in cui questi mezzi sono più frequenti in strada.
L’episodio che vi raccontiamo risale al primo maggio, non è quindi recentissimo, ma è accaduto quest’anno e ha stupito la persona che ha ricevuto questa sanzione e che ha protestato. La severità applicata dai vigili urbani fa discutere e ha portato questa persona che, per pura coincidenza, è una figura di riferimento della comunità di turisti che usano questi mezzi, a chiedersi se la legge italiana non sia scritta male!
Il protagonista della vicenda finita con una multa di 30 euro è Umberto Pellizzari, Presidente Camping Club A. Palladio. Stando al suo racconto riproposto su QuiComo l’uomo avrebbe parcheggiato il suo camper FIAT che ha finito per sporgere di qualche centimetro fuori dagli appositi stalli per questi mezzi. La multa, a sua detta, è una: “Carognata per fare cassa, dopo aver contribuito all’economia del Comune di Como con cene e spese assortite”.
Alla polemica per l’estrema severità dei vigili che evidentemente avevano pure mezzi per la misurazione con loro, il fatto che – sempre secondo il campeggiatore – ci fossero solo 5 stalli per camper contro i 14 presenti in città e che l’area più vicina oltre a quella dove ha ricevuto la multa fosse a ben quattro chilometri di distanza. La risposta delle autorità locali non ha tardato ad arrivare.
L’assessore della Regione al Turismo Barbara Mazzali ha risposto alla polemica sull’accaduto all’Area di sosta degli Ippocastani difendendo gli agenti e sostenendo che: “Le normative sono importanti per la convivenza tra cittadini e turisti”. Per giustificare l’assenza di posti per altri camper, ha fatto un esempio. Se al cinema sono finiti i posti, gli spettatori non possono sedersi a terra a vedere la pellicola.
E voi, a chi date ragione? A prescindere comunque, attenti a dove lasciate il camper. Anche pochi centimetri a quanto pare fanno la differenza tra la multa e risparmiare soldi che spendereste più volentieri per una cena fuori.
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