
La dura critica sulle auto elettriche: ecco chi l'ha fatta di recente - www.motorinews24.com
Il settore dell’automotive va sempre più in direzione dell’elettrico. Non tutti i brand e i manager di punta del settore, però, sono in accordo con tutto ciò. Ecco le pesanti parole del CEO di un colosso che opera nel settore della mobilità. Tutti i dettagli a riguardo.
Da qualche anno il settore della mobilità ha scelto di iniziare il lungo processo di transizione dalle auto con motori endotermici a quelle elettriche. Si tratta di un cambiamento epocale che potrebbe nei prossimi decenni rivoluzionare l’interno settore della mobilità. Oltre a essere un cambiamento tecnologico, la transizione ecologica ha il pregio di ridurre le emissioni dannose per l’ambiente.
Tutte le principali case automobilistiche si stanno adeguando al cambiamento e producono modelli, sia ibridi che totalmente elettrici, incentivando la trasformazione verso un mondo sempre più sostenibile. La diffusione delle EV fa parte di una strategia maggiormente ampia, che si pone l’obiettivo di limitare sempre più la dipendenza dai combustibili fossili.
Il mercato dell’elettrico, però, non ha ancora preso piede in moltissimi Paesi al mondo. Anche in Italia, sono ancora poche le vetture full electric a essere vendute. Fra i consumatori regna molta incertezza in merito alla praticità d’uso di queste auto, al prezzo d’acquisto ancora elevato e alla poca presenza delle colonnine elettriche nelle varie zone.
Non tutti i brand, poi, sono in accordo con la politica dell’elettrico. O meglio, alcuni criticano la libertà di scelta che non si vorrà più dare in futuro ai consumatori. Ecco le parole in merito del CEO di un importante brand operante nel settore della mobilità.
“Le auto elettriche sono un fallimento”: la critica proviene dal CEO di un’azienda di punta
Nel corso del summit “Future of the Car”, il CEO di Ineos Automotive – Lynn Calder – ha lanciato una dura critica contro le auto elettriche. In particolare, la sua critica si è soffermata contro i nuovi regolamenti che andrebbero contro la libertà di scelta da parte dei consumatori.

La donna lavora da oltre otto anni all’interno del gruppo Ineos e ricopre anche la carica di amministratore delegato. Queste le sue critiche verso le auto elettriche: “Limitano la scelta dei consumatori e creano incertezza un po’ in tutto il settore auto“.
La Calder, inoltre, crede che i consumatori non sia contenti della situazione generale. La spinta verso l’elettrico, quindi, starebbe creando confusione e disillusione sul mercato. Inoltre, la situazione generale metterebbe sempre più in ginocchio diverse aziende e i loro bilanci. Infine, la confusione che si è creata starebbe allungando la vita delle auto più datate e inquinanti, creando un effetto contrario alle aspettative.