
Il caso del rimorchio abbandonato in centro abitato www.motorinews24.com
Un controllo della polizia locale effettuato a Brugherio ha portato a una pesante sanzione nei confronti di un autista di un autocarro.
L’episodio si è verificato intorno alle ore 19 del giorno 11 settembre, in via Talamoni, una delle strade di Brugherio. Durante un normale pattugliamento, gli agenti hanno fermato il proprietario dell’autocarro subito dopo che questi aveva sganciato il rimorchio e si era allontanato, lasciando il mezzo pesante parcheggiato in strada. Tale comportamento, oltre a violare le norme di sosta per i rimorchi nei centri abitati, rappresenta un serio rischio di intralcio e pericolo per la normale circolazione veicolare e pedonale.
Inizialmente, il conducente avrebbe potuto cavarsela con una sanzione amministrativa di 42 euro, ma un controllo più approfondito ha fatto emergere ulteriori irregolarità.
Guida senza disco cronotachigrafo e conseguenze legali
Gli accertamenti della polizia locale hanno rilevato che l’autista stava guidando senza aver inserito il disco cronotachigrafo, strumento obbligatorio sui mezzi pesanti. Questo dispositivo registra i tempi di guida e di riposo, oltre alla velocità, e rappresenta un elemento fondamentale per garantire la sicurezza stradale e prevenire incidenti dovuti alla stanchezza del conducente.
La violazione dell’articolo 179 del Codice della Strada è stata quindi contestata, comportando una sanzione pecuniaria di 866 euro e il ritiro immediato della patente di guida. La sospensione potrà variare da un minimo di 15 giorni fino a un massimo di 3 mesi, in base al giudizio del prefetto competente.

Il Codice della Strada in vigore vieta espressamente la sosta di rimorchi nel centro abitato, proprio per evitare che questi ostacolino la viabilità e mettano a rischio la sicurezza di tutti gli utenti della strada. La presenza di un rimorchio lasciato incustodito sulla strada può infatti limitare la visibilità, restringere la carreggiata e ostacolare il passaggio dei mezzi di emergenza o di altri veicoli.
Brugherio, città del territorio di Monza e della Brianza, si caratterizza per un’alto tasso di densità abitativa e traffico urbano, rendendo particolarmente delicata la gestione della mobilità e della sicurezza stradale. Il Comune, attraverso la polizia locale, mantiene controlli costanti per prevenire comportamenti che possano compromettere l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
I residenti di Brugherio, cittadina con oltre 35.000 abitanti, distribuiti su una superficie di 10,41 km², sono particolarmente attenti a tali normative, vista anche la complessità del tessuto urbano, che vede zone residenziali, aree verdi e arterie di collegamento con comuni limitrofi come Monza, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni.
L’importanza del rispetto delle regole per i conducenti di mezzi pesanti
La vicenda di Brugherio rappresenta un esempio di come il mancato rispetto delle norme possa portare a conseguenze gravi per i conducenti di veicoli commerciali e per la sicurezza stradale in generale. Il disco cronotachigrafo, obbligatorio per legge, consente di monitorare le ore di guida e riposo, prevenendo il rischio di incidenti dovuti a stanchezza o a guida prolungata senza pause adeguate.
Le forze dell’ordine, in particolare la polizia locale, svolgono un ruolo fondamentale nel garantire il rispetto di queste regole attraverso controlli mirati e sanzioni esemplari. In questo caso, il ritiro della patente e la multa consistente rappresentano un segnale forte per tutti gli autotrasportatori e gli automobilisti.
Brugherio mantiene così alta l’attenzione sulla sicurezza stradale e sulla corretta gestione della circolazione urbana, temi di primaria importanza in un territorio densamente popolato e con un traffico veicolare intenso come quello della provincia di Monza e della Brianza.