Sta scomparendo dall’auto, presto sarà la sua fine definitiva: “Sostituito”

Era stata l’ultima auto di questo tipo a farlo. La scomparsa è pesante. 

Il panorama automobilistico globale sta vivendo una trasformazione profonda e inarrestabile, con l’abbandono di componenti storici che hanno caratterizzato per decenni il modo di guidare. Una delle vittime più recenti di questa evoluzione è la tradizionale trasmissione manuale a cinque marce, che sta lentamente scomparendo dai modelli di auto moderne. Questo cambiamento non riguarda solo l’Europa, ma ha un impatto significativo anche sul mercato americano, dove la popolarità delle trasmissioni automatiche ha raggiunto livelli senza precedenti.

Tradizionalmente, le trasmissioni manuali a cinque marce erano comuni in molti veicoli, soprattutto nei modelli di fascia bassa e nei city car. In Europa, auto come la Dacia Sandero, l’Hyundai i10 e la Kia Picanto hanno mantenuto queste trasmissioni per soddisfare le esigenze di un pubblico attento ai costi. Negli Stati Uniti, tuttavia, dove il mercato è fortemente dominato dalle trasmissioni automatiche, la situazione è stata diversa. Fino a poco tempo fa, il Nissan Versa rappresentava uno degli ultimi bastioni della trasmissione manuale a cinque marce, un’opzione che, sorprendentemente, aveva trovato una sua nicchia anche in un mercato così orientato verso l’automatico.

L’ultimo mezzo a farlo

Il Nissan Versa, un compatto sedan lungo 4,49 metri, è stato il modello più accessibile della gamma Nissan, con prezzi che partivano da poco più di 17.000 dollari per la versione base. Questa vettura, dotata di un motore a benzina da 1,6 litri e 122 cavalli, offriva una combinazione di comfort e funzionalità, con dotazioni come aria condizionata, vetri elettrici e un sistema audio Bluetooth. Tuttavia, la trasmissione manuale, pur essendo un’opzione, ha attirato solo una frazione esigua dei clienti, con meno del 5% degli acquirenti che ha scelto di equipaggiare il proprio veicolo con questa caratteristica. La maggior parte degli automobilisti si è infatti orientata verso le trasmissioni automatiche, in particolare quelle a variazione continua (CVT), più facili e comode da usare.

Il ritiro della versione a cinque marce del Nissan Versa non è soltanto il risultato di una scelta commerciale, ma è anche influenzato dalla recente introduzione di nuove tariffe doganali negli Stati Uniti. La produzione del Versa avviene infatti in Messico e, con l’aumento dei costi dovuti alle tensioni commerciali, mantenere la disponibilità della trasmissione manuale è divenuto insostenibile dal punto di vista economico. Nissan ha quindi deciso di eliminare il modello con la trasmissione manuale dalla sua offerta, segnando così un altro passo verso l’estinzione di un tipo di trasmissione che per anni ha rappresentato un simbolo di libertà e controllo per molti automobilisti.

Le implicazioni di questa transizione sono molteplici. Da un lato, l’addio alla trasmissione manuale è visto da alcuni come una perdita di autenticità nell’esperienza di guida, un modo di interagire con l’auto che consente maggiore controllo e una connessione più diretta con il veicolo. Dall’altro, la crescente preferenza per le trasmissioni automatiche riflette un cambiamento nei gusti dei consumatori, che cercano comodità e facilità d’uso, specialmente in un’epoca in cui il traffico urbano sta diventando sempre più congestionato e le auto stesse sono sempre più dotate di tecnologie avanzate.

In questo contesto, è interessante osservare come i costruttori automobilistici stiano rispondendo a queste tendenze. Molte case automobilistiche stanno investendo in tecnologie di trasmissione automatizzata e ibrida, aumentando ulteriormente la distanza tra i modelli tradizionali e quelli moderni. La scomparsa della trasmissione manuale a cinque marce non è solo un cambiamento tecnico, ma un riflesso di come il settore automobilistico si stia adattando ai nuovi paradigmi di mobilità e alle esigenze di un pubblico sempre più orientato verso la tecnologia e l’efficienza. Le prossime generazioni di automobilisti potrebbero quindi non avere mai l’opportunità di sperimentare il piacere di una guida manuale, relegando la trasmissione a cinque marce a un ricordo nostalgico di un’epoca passata.